United: spende 40milioni per Dorgu ma licenzia 200 dipendenti. Ecco perché

In casa United è piena crisi sia in termini di risultati che in termini economici. La squadra, prima di Ten Hag e poi di Amorim, sta vivendo la sua peggior stagione della sua storia, e al momento si trova al quindicesimo posto in Premier League. 

I Red Devils, come spiegato da Fabrizio Romano negli scorsi giorni, pagano una serie di giocatori acquistati senza il consenso dei vari allenatori (come il caso di Zirkzee), mentre ora con Amorim si è passati ad un cambiamento radicale della strategia di mercato, andando a prendere giovani giocatori, come nel caso di Dorgu.

Spese folli in quel di Manchester

La società di Manchester, però, non sta vivendo un bel periodo nemmeno dal punto di vista societario. Infatti, oltre a non essere richiesti, tanti acquisti sono stati anche pagati una cifra molto importnte. 

Pensiamo ad esempio ad Hojlund, che è stato acquistato dall'Atalanta per 75 milioni di euro; o allo stesso attaccante olandese, pagato più di 40 milioni. Questo tipo di politica, prima dell'arrivo di Amorim, andava avanti da anni, ed è per questo motivo che, stando a quanto riportato da TMW, lo United ha perso quasi 300 milioni negli ultimi cinque anni.

 

Lo United licenzia più di 400 dipendenti in un anno

Questa situazione ha portato la dirigenza dello United a licenziare circa 200 dipendenti. Già nel corso dello scorso anno è arrivato il licenziamento di altri 250 dipendenti e, sempre per motivi finanziari, ha dovuto addirittura annullare la cena di Natale del 2024. 

La stagione dei Red Devils sembra essere irrecuperabile, almeno in Inghilterra, e nemmeno la situazione economica lascia presagire  un miglioramento nei prossimi anni.

Le parole di Amorim sul caso

Dobbiamo affrontare tutti i problemi del club, ma una parte importante è capire come siamo arrivati a questa situazione. Gran parte di ciò è dovuto alla mancanza di successi della squadra, perché siamo noi il motore di ogni club di calcio