Considerazioni sparse su Lecce-Cremonese
ANALISI
Lecce-Cremonese è la classica partita che i giallorossi storicamente steccano. Doveva essere la sfida del salto di qualità, la partita che avrebbe permesso alla truppa di Baroni di dormire sogni più tranquilli, con qualche punto in più rispetto alle contendenti alla salvezza, ma al contrario è stata la gara dei rimpianti e degli errori, soprattutto tecnici.
Oggi, come ogni lunedì, tornano le consuete considerazioni sparse sul match, nelle quali cercheremo di analizzare con lucidità ciò che è accaduto nel confronto di ieri pomeriggio, partendo dalla difesa fino ad arrivare al reparto offensivo.
DIFESA
Gendrey e Gallo hanno spinto meno del solito, mentre Pongracic e Baschirotto hanno sbagliato diversi palloni in uscita ed uno di questi stava costando carissimo alla formazione di Baroni. Nell’occasione, infatti, solo un super Falcone è riuscito a sventare il tiro di Okereke, con un intervento assolutamente miracoloso. A Roma, con ogni probabilità, vedremo dal primo minuto Umtiti, giocatore importante non solo per l’esperienza internazionale che può mettere al servizio della squadra ma anche per le sue caratteristiche tecniche ed in fase di impostazione.
CENTROCAMPO
Nel calcio se il reparto di centrocampo fa fatica, allora tutta la squadra fa fatica. Ieri nessuno dei 5 giocatori che hanno giocato in quel ruolo ha brillato e forse il solo Blin è riuscito a sbagliare pochi palloni ed a bloccare le sortite offensive della Cremonese. Hjulmand ha commesso una leggerezza in occasione del calcio di rigore avversario, mentre Bistrovic, Gonzalez ed Askilsden non sono riusciti a trovare il loro spazio sul terreno di gioco.
ATTACCO
Lorenzo Colombo non ha brillato e qui nessuno vuole difenderlo, ma ha giocato 45 minuti con il difensore avversario attaccato, che non gli ha permesso nemmeno una volta di stoppare il pallone e girarsi verso la porta difesa da Radu. Anche Ceesay non ha saputo incidere come in altre occasioni, probabilmente perché Banda e Strefezza sono stati cancellati dai loro diretti avversari, sempre in anticipo e più veloci di loro in tutte e due le fasi.
Adesso Roma, un campo difficile sul quale il Lecce non ottiene punti da tempo. Serviranno umiltà e attenzione per portare a casa il risultato e cancellare l’opaca prestazione di ieri pomeriggio.