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26 Agosto, leggiamo questa data ed è impossibile non pensare alla festività di Sant’Oronzo, santo patrono della nostra città. La festa, le luci, i fuochi d’artificio, le tradizioni di un luogo che ama confrontarsi con il futuro non dimenticando mai il proprio passato. 26 Agosto insomma, una data che anche calcisticamente rievoca ricordi particolari. Qualche giorno fa sono stati stabiliti gli orari della prima giornata di campionato. Inter Lecce si giocherà proprio lunedì 26 Agosto, quasi come se il destino avesse voluto mettere il suo zampino, facendo giocare i giallorossi in un giorno di festa per la città intera. Sulla panchina dei neroazzurri siede Antonio Conte, un allenatore poco amato, per usare un eufemismo, da chiunque tenga alle sorti del Lecce. Il tecnico salentino si è guadagnato sul campo questo “odio” sportivo in due occasioni. Proprio durante la prima giornata del campionato 1997/1998, l’ex centrocampista della Juventus ha segnato la rete del definitivo 2 a 0 contro la squadra della sua città, esultando al goal e dimenticando, secondo i tifosi leccesi, le sue origini, mancando di rispetto alla compagine che lo ha lanciato nel grande calcio. Anche il suo approdo sulla panchina del Bari, nella stagione 2007/2008, non è mai stato accettato dai suoi concittadini, che, dopo quell’annata, non perdono mai l’occasione di contestare, in maniera a volte colorita, le sue scelte. Il calendario, anche in questo senso, ha giocato uno scherzetto al Lecce, facendo in modo che, nel giorno della leccesità pura, affrontasse un figlio di questa terra che, nel tempo, ha dimostrato di non provare attaccamento alla maglia salentina. In realtà, il Lecce ha già esordito un’altra volta in Serie A nel giorno della festività cittadina. È successo nella stagione 2001/2002, i salentini hanno affrontato il Parma, pareggiando 1 a 1, con un goal di rapina di Chevanton, il quale si presentò al campionato italiano facendo capire, fin da subito, che tipo di giocatore fosse. rizzo A dire il vero, il ricordo più nitido da collegare al 26 Agosto è, senza dubbio, quello di due anni fa. Proprio quel giorno, infatti, i giallorossi guidati da Mister Rizzo hanno iniziato l’ultimo campionato di Serie C, a Brindisi contro la Virtus Francavilla, subendo il goal del pareggio all’ultimo minuto di una gara equilibrata e complicata. Sembra passata un’eternità da quel caldo pomeriggio di fine estate. Il pareggio nel finale di Abruzzese lasciava presagire al solito campionato di Serie C, nel quale il Lecce non riusciva mai ad imporsi ed arrivare primo. La storia, però, ha saputo regalarci due campionati intensi e bellissimi, culminati con una doppia promozione che ci ha permesso di arrivare a giocare in Serie A, una categoria che solo due stagioni fa sembrava irraggiungibile. Il destino, quindi, ha giocato con i nostri sentimenti, si è divertito alle nostre spalle ed ha incrociato, per l’inizio di questo campionato, diverse storie. Vincere, o quantomeno non perdere, in quel di San Siro darebbe uno slancio pazzesco alla squadra ed a tutto l’ambiente. Lunedi 26 Agosto il Lecce giocherà in serata a Milano contro l’Inter e tutta l’italia guarderà il match, curiosa di vedere l’esordio dell’allenatore sulla panchina neroazzurra. Il Lecce, nell'immaginario collettivo, giocherà il ruolo di vittima sacrificale, pronta a prendere caterve di goal per rendere felice la prima gara di una delle contendenti alla vittoria finale del torneo. Noi, invece, sappiamo la forza della nostra squadra, ma preferiamo lasciar credere a tutti che sarà cosi. Tu, però, Lecce indossa l’abito da sera e presentati alla scala del calcio fiero e determinato, consapevole di ciò che hai fatto e sicuro di quello che potrai fare. Troverai uno stadio pieno e carico, sicuro di vincere contro di te. Guarda la sua maestosità, stupisciti di essere ritornato a giocare li e poi voltati verso la tua gente. I tuoi tifosi avranno il cuore gonfio di orgoglio e gli occhi della tigre. Sarà il 26 Agosto, un giorno di festa, se puoi rendilo indimenticabile.  
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