Arriva la settimana di Lecce-Juventus e torna il pericolo per la rivendita dei biglietti
Con l'arrivo della squadra bianconera nel Salento è partita la caccia ai biglietti in tutta la Puglia
Domenica sera Lecce-Juventus sarà il posticipo della quattordicesima giornata. Se per i tifosi juventini sparsi in tutta Italia questa è una partita come tutte le altre, per i pugliesi e i salentini no. Infatti, storicamente, il sud Italia e la Puglia “vantano” una tradizione di juventinità sin da decenni, come dimostra il fatto che ogni domenica sono presenti all'Allianz Stadium numerosi striscioni di Juventus Club provenienti da varie province del meridione. Ed essendo che il Lecce non ha ancora trascorso tanti anni consecutivi in Serie A, ecco che ogni qualvolta che in Salento arriva la formazione bianconera (così come quando succede con Milan e Inter), parte la corsa sfrenata ai biglietti.
Pericolo sulla rivendita dei biglietti
Così come ogni grande evento, però, c’è sempre pronto qualcuno ad approfittare della caccia al tagliando per rivenderlo ad un prezzo che alle volte appare spropositato. Questa vicenda scatena puntuale l’ira dei tifosi leccesi, che tacciano di infedeltà i venditori e chiedono alla società di prendere provvedimenti.
La politica del Lecce sul tema
Anche l’US Lecce, così come ogni altra società, ha un tariffario differente ogni qualvolta arrivano le tre squadre più rinomate d’Italia. Ma qualcosa negli anni è cambiato. Infatti, se prendiamo la stagione 2022-23 i prezzi del settore ospiti e delle curve nelle partite di cartello arrivava fino a 65 euro, scatenando anche una reazione da parte dei tifosi del Milan. Dallo scorso anno, però, la società ha modificato i prezzi, attuando sempre un rialzo rispetto alle partite normali, ma molto più contenuto. Infatti, il prezzo per un biglietto in curva per la partita di domenica è di 35 euro. Questa decisione ha prodotto degli effetti, diretti o indiretti non sappiamo, anche sulla rivendita, facendo diminuire nettamente il numero dei tagliandi rivenduti privatamente.
Ancora una volta, quindi, è arrivato la settimana in cui questo problema aumenta, e il pericolo di trovare persone che rivendono il proprio biglietto a una cifra elevata è dietro l’angolo.