Sticchi Damiani, Baroni e Blin: il racconto della stagione di Umtiti
Un'annata incredibile
Oggi l’Equipe, noto quotidiano francese, ha voluto dedicare un articolo a Samuel Umtiti, difensore di proprietà del Barcellona ma in questa stagione in prestito al Lecce. In Francia hanno intervistato il presidente Saverio Sticchi Damiani, l’allenatore giallorosso Marco Baroni ed il centrocampista dei salentini Alexis Blin. Ecco di seguito le loro parole:
SAVERIO STICCHI DAMIANI
Pantaleo Corvino, il mio direttore sportivo, aveva nascosto la notizia a tutti, pure a me. Un giorno, mi ha chiamato: ‘Presidente, prima di apprenderlo dai giornali, ti dico che siamo vicini a prendere Umtiti’. Io ho risposto: ‘Bene, ho pensato ad un omonimo del giocatore del Barcellona e della Francia? Un giovane.
Il Salento è una magica terra, super ospitale. Le persone qui sono generose, non ci sono barriere. Spesso i turisti sono stupiti da questo lembo di terra, strettissimo, che ci permette di avere sempre un mare bellissimo a seconda della direzione del vento. Tanti calciatori scelgono di vivere qui dopo la fine della loro carriera. La festa d’addio? Gliel’ho detto, credo che per tanti anni si parlerà del grande Lecce di Umtiti”.
MARCO BARONI
"Fin dalla prima telefonata gli ho detto che qui era complicato. Lui mi ha detto che aveva soltanto bisogno di ritrovarsi e lo ha fatto con grande umiltà cominciando subito a mettersi a disposizione. Il Salento? Samuel si porterà con sè la ricchezza umana di questa terra. Ha modificato il suo calcio e ha capito le nostre esigenze. Veniva da una squadra abituata a gestire la palla, nella quale non si corre dietro ai giocatori avversari. Con noi ha iniziato un calcio più aggressivo, fatto soprattutto di duelli, senza mai dare la possibilità agli avversari di esprimere le capacità. Lo porterà nel suo bagaglio personale. Contro la Lazio, quando ha subito i buu razzisti provenienti dal settore ospiti, ha sentito l’affetto di tutto lo stadio che lo acclamava e ha fatto un match incredibile anche perché è stato toccato nei sentimenti. Lui è timido, introverso ma ha tante qualità. Le persone come lui sono le più belle”.
ALEXIS BLIN
“E’ arrivato con la voglia di far bene sia nelle gambe che nella testa e si è subito sintonizzato con il gruppo, lavorando forte. Io, Gendrey ed Oudin ci siamo offerti per aiutarlo, ma la sua risposta è stata semplice: ”Sono qui per allenarmi in silenzio e rilanciarmi". Abbiamo notato il suo aiuto nel mettere i tasselli al posto giusto.
Umtiti si è integrato molto anche con Lecce e i leccesi. La loro autenticità ha fatto breccia nel suo cuore e la gente si è accorta della sua sensibilità. E’ un campione del mondo ma è arrivato con umiltà. Sam è uno di quelli che danno una buona immagine del calcio. Ha fatto un piccolo regalo a ciascun giocatore e membro dello staff, non ha dimenticato nessuno. Questo testimonia il suo valore, nessuno glielo aveva chiesto. Ci sono ragazzi che sono rimasti quasi imbarazzati e si sentivano in debito. Un gesto molto bello da parte sua. Sam ha ritrovato la gioia di giocare a calcio e soprattutto di condividere il vita di gruppo