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Ieri il Lecce, attraverso un comunicato ufficiale, ha reso noto che Kastriot Dermaku, centrale difensivo giallorosso, è stato operato d’urgenza presso l’ospedale "Veris delli Ponti" di Scorrano e sottoposto ad un intervento chirurgico per un attacco di appendicite acuta.

L'ex Parma è davvero molto sfortunato ed ora che sembrava aver recuperato una condizione fisica ottimale è costretto nuovamente a fermarsi. Di solito da questo tipo di infortuni si torna in circa 3 settimane e tanto potrebbe servire a Kastriot Dermaku per scendere nuovamente in campo con il Lecce.

Il problema adesso è un altro: il Lecce ha 6 sfide in 20 giorni e ad attenderlo c'è un tour de force importante, nel quale i giallorossi dovranno provare ad ottenere sempre il bottino pieno.

In difesa il Lecce ha in organico altri tre centrali oltre a Dermaku. Tuia e Simic, però, non sono al meglio della condizioni e Baroni vuole recuperarli con calma, per non rischiare nuovi infortuni. Lucioni è una certezza ed al suo fianco, quanto meno contro il Benevento, potrebbe essere riproposto Calabresi, terzino ex Cagliari che ha dimostrato di sapersi disimpegnare con disinvoltura anche nel ruolo di centrale.

Oggi, intanto, Gendrey dovrebbe svolgere gli esami strumentali per scongiurare ogni tipo di infortunio. Se il francese dovesse recuperare per domenica, la difesa da schierare contro i sanniti sarebbe la stessa che è scesa in campo contro il Como, salvo il ballottaggio tra Gallo e Barreca. Altrimenti Faragò potrebbe essere utilizzato come terzino destro, ruolo che ha già svolto in carriera. 

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