Oudin: "Il Frosinone è come noi. Con l'Empoli ci è mancato qualcosa"
Le parole del centrocampista francese in vista della prossima sfida contro il Frosinone
Remi Oudin, trequartista e mezz’ala del Lecce di Roberto D’Aversa, ieri è stato ospite di Piazza Giallorossa ed ha commentato la gara giocata ad Empoli lo scorso lunedì ed anche la sfida di sabato prossimo contro il Frosinone. Queste le sue parole:
Il pareggio di Empoli
I giallorossi hanno pareggiato 1 a 1 contro i toscani e Remi ha giocato una partita opaca:
“Ci è mancato qualcosa, non siamo riusciti a finalizzare, le nostre azioni sono finite male, ci è mancato quel qualcosa in più. Ci sono molte cose da mettere a punto col nostro allenatore anche soprattutto in vista del prossimo incontro”.
La doppietta alla Lazio
Oudin, oltre al presente, si è lasciato andare anche ai ricordi del passato, compresa la doppietta contro la Lazio, fondamentale per la corsa alla salvezza con Baroni allenatore:
“Fu bellissimo realizzare quella doppietta alla Lazio e poi sono felice di esser potuto restare a Lecce per dare continuità che per me è una cosa molto importante”.
La prossima sfida
Infine, il francese ha detto la sua proprio sulla prossima gara contro il Frosinone, una gara da non sottovalutare per nessun motivo:
“Il Frosinone è una squadra un po’ come la nostra, ci aspettiamo una gara come quella con l’Empoli, e dobbiamo giocarla per vincere”.
Come sta Remi?
Ad Empoli ha giocato da titolare, salvo poi essere sostituito da Rafia. Oggi, invece, ha svolto un allenamento personalizzato ma l’augurio è che riesca a recuperare per sabato, soprattutto per fornire un’alternativa in un reparto che è già privo dello squalificato Gonzalez. La sua qualità ed i suoi piedi educati sono fondamentali per questo Lecce, che spesso si affida alle sue giocate estemporanee nei momenti di difficoltà. Oudin ha già segnato 2 gol in questa stagione, contro Genoa e Verona, ma ha nelle corde ancora più realizzazioni ed un maggiore numero di assist. Deve solo essere messo nelle condizioni di esprimersi al meglio delle sue capacità.