Faggiano su Giampaolo: "Lo chiamano il Maestro ma questo non gli ha portato bene"
Intervistato dal Nuovo Quotidiano di Puglia, il ds salentino ha affrontato vari temi legati al Lecce ed alla lotta salvezza
Sulla lotta per la salvezza
Questo campionato mi sembra livellato sia nella zona alta, con Napoli e Inter su tutte, con l’Atalanta che porta la provincia fra le grandi, e sia nella zona bassa.
In Basso rischiano in tante. Sarà importante anche il mercato invernale. Il Monza, che l’anno scorso visse una stagione brillante, quest’anno ha un punto meno del Lecce, ma si sa che ha una grande disponibilità. I
l Genoa ha venduto i giocatori più importanti. Genoa-Cagliari sarà un bel duello del quale un Lecce vincente potrebbe approfittarne. Il Parma, che a Lecce prese un pareggio incredibile costato carissimo ai salentini, sta a ridosso della Roma che riparte con Ranieri, altro mister “autunnale”, ed ha gli stessi punti di un bel Verona, salvato l’anno scorso da quel Baroni che ha lasciato grandi segni a Lecce e ha conquistato la Capitale con la Lazio.
Il Como è una neo promossa alla quale si attribuiscono grandi opportunità sulla scia della potenza economica con la quale è arrivata in serie A. Aspetta un’ambiziosa Fiorentina.
La forza del Lecce
La forza del Lecce sta nella società, con un presidente leccese, che ama Lecce e tifa Lecce come tutti i suoi dirigenti, conta nella stanza dei bottoni per le entrate e le uscite tecniche su Trinchera e sull’autorevolezza di Corvino.