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Se qualcuno dovesse domandarsi come è nato questo originale progetto o chi ha avuto l’idea di metterlo su, bisognerebbe andare un po' indietro nel tempo, quando, in una calda serata di mezza estate del 2023, al tramonto, Valentina Madonna, una cantante jazz ma anche un soprano lirico di coloratura e scrittrice di gialli storici, contatta Marco Tuma, un musicista eclettico capace di passare con facilità dal jazz alla musica etnica, un polistrumentista che, per eleganza di stile, gusti e raffinatezza di suono lei giudica perfetto per realizzare l’audace esperimento armonico a cui pensa già da un po' di tempo...

“Che ne pensi di fare un omaggio a Giacomo Puccini in chiave moderna?”  propone Valentina a Marco, il quale, senza pensarci su neanche un attimo, accetta d’istinto e con entusiasmo.

I due allora iniziano a collaborare: i 100 anni dalla morte di Giacomo Puccini si trasformano subito nell'occasione giusta per dar vita a qualcosa di speciale e innovativo. Così, tra scambi di mail, messaggi WhatsApp, reiterati confronti telefonici e studi matti e disperatissimi, prende pian piano forma un’idea ardita: rileggere il grande compositore lirico fondendo l’Opera con nuovi linguaggi musicali, come il jazz, il pop, il soul e perfino la musica da cinema. E visto che la fantasia non tollera limiti, addirittura con la tradizione sonora della Disney...

“È un progetto ambizioso! I melomani di certo storceranno il naso… Si, ma che importa!” comprendono sin da subito i nostri eroi, perseverando nella loro azzardata impresa con impavido entusiasmo.

A questo punto però è necessario coinvolgere nell'avventura un maestro che suoni uno strumento accompagnatore.

La scelta di Valentina e Marco cade su un pianista di chiara fama e comprovata esperienza: Maurizio Mariano, un musicista eclettico e talentuoso che, senza sottrarsi al confronto (anzi!), trasforma con abilità l’impossibile in possibile! Rispettando infatti rigorosamente la melodia delle splendide arie pucciniane, le intreccia con i temi, le frasi e le citazioni che, di volta in volta, gli sovvengono o gli vengono proposte dai suoi due ispirati e rigoroso colleghi (dei quali, alle volte, è costretto atenere a bada l’intemperanza artistica).

È a questo punto della storia che i nostri personaggi in cerca d'autore danno vita a MarVel Trio e, senza mettere freni all'immaginazione, al genio e alla sregolatezza, VISSI D’ARTE vede finalmente la luce...

Cari lettori, se adesso siete sufficientemente intrigati da questo racconto e siete dunque smaniosi di conoscere la personale visione di MarVel Trio del grande compositore toscano, recatevi allora giovedì 4 luglio, alle ore 21.00,  presso la lunare area archeologica di Roca vecchia e godete del loro spettacolo, fruibile non solo dagli amanti del melodramma ma anche da un pubblico più eterogeneo e di non addetti ai lavori. Le tante citazioni melodiche a cui MarVel Trio fa riferimento sono infatti immediatamente riconoscibili,  perché ormai parte della coscienza musicale universale.

A fare da Cicerone al concerto, MarVel Trio ha selezionato un narratore affascinante e puntuale, Pierluigi Mele, che, interpretando Giacomo Puccini in prima persona, guiderà l’ascoltatore nella scoperta del compositore verità, raccontando di un Puccini sia come artista straordinario sia come uomo del suo tempo, costantemente in bilico tra passioni e fragilità.

L'evento, promosso dall’amministrazione comunale di Melendugno e nello specifico dall'assessorato alla cultura, si inserisce all'interno della programmazione del Blu Festival.

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