Lecce-Milan, furia Sticchi Damiani: "Se retrocedo vi chiedo i danni"
Le dichiarazioni del presidente del Lecce punite dal Giudice Sportivo
Nella giornata di ieri sono arrivate le pesanti decisioni del Giudice Sportivo, che ha condannato il comportamento dei dirigenti del Lecce in seguito al gol annullato a Piccoli per fallo su Thiaw. Pugno duro soprattutto nei confronti del presidente Sticchi Damiani, squalificato per le prossime 3 settimane.
Lecce-Milan, il pestone di Piccoli su Thiaw
Siamo al 94esimo di Lecce-Milan, il risultato è di 2-2. Sul ribaltamento di fronte, il Lecce trova il gol vittoria con una sassata di Roberto Piccoli che sorprende Maignan con un rasoterra dai 35 metri che fa esplodere il pubblico del Via Del Mare.
Dopo l'ebbrezza e la gioia pura, però l'esaltazione lascia spazio alla frustrazione e alla rabbia per la chiamata all'on field review di Guida e la successiva decisione di Abisso di annullare il gol per un fallo in attacco di Piccoli ai danni di Thiaw. Il numero 91 giallorosso, prima di scagliare il suo bolide dalla distanza, rifila un pestone (il più classico degli step on foot) al difensore tedesco che cade a terra.
Lecce-Milan, il Giudice Sportivo squalifica Sticchi Damiani
Nella serata di ieri è arrivata la decisione del Giudice Sportivo, il quale ha comminato un'ammenda di 10mila euro al Lecce per responsabilità del proprio presidente. Inoltre, il numero 1 dei salentini è stato squalificato fino al 4 dicembre:
"SQUALIFICA A TUTTO IL 4 DICEMBRE 2023
STICCHI DAMIANI Saverio (Lecce): per avere, al termine della gara, negli spogliatoi assunto un atteggiamento intimidatorio nei confronti degli Ufficiali di gara rivolgendo loro reiteratamente espressioni offensive e minacciose; infrazione rilevata da un Assistente."
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Lecce-Milan, la ricostruzione delle affermazioni di Sticchi Damiani
Il Giudice Sportivo, su referto degli Ufficiali di gara, ha punito le affermazioni ed il comportamento di Sticchi Damiani al termine della partita, precisamente negli spogliatoi. Nello specifico, si parla di “espressioni offensive e minacciose”.
Cosa ha detto realmente Sticchi Damiani? Lo rivela il collega Elio Donno sull'edizione odierna del Corriere dello Sport:
“Se per questo schifo di oggi retrocedo vengo a chiedervi i danni. Vergogna, state uccidendo il calcio”.
Uno sfogo comprensibile, privo di offese personali nei confronti degli ufficiali di Gara. È legittimo che un presidente alzi i toni in seguito ad una beffa, soprattutto se si tratta di Sticchi Damiani che, come noto, ha sempre assunto un atteggiamento rispettoso e collaborativo nei confronti dell'AIA e non solo.