Cosmi ce l'ha fatta: ha allenato Totti. Ecco cosa è successo
L'ex allenatore del Lecce aveva un sogno nel cassetto che è riuscito a realizzare, allenare il pupone
Ormai non allena in Italia da 4 anni e dal 2022 in generale dopo l'esperienza del Rijeka, ma Serse Cosmi nella sua vita ha allenato tantissime squadre e altrettanti campioni in erba o acclarati. Tutti meno uno: Francesco Totti.
Almeno questo era il dato fino all'altro giorno quando finalmente ha potuto coronare il suo sogno nel cassetto. Lo stesso allenatore, ex Perugia e Lecce ha affermato:
Ho sognato per più di 30 anni di poter essere anche per un solo giorno il tuo allenatore. Ho provato le stesse sensazioni di quando ti vidi giocare il tuo primo derby. Grazie immenso campione
L'esperienza di Serse Cosmi
L'allenatore di Perugia ha avuto diverse esperienze fortunate nella vita. A Perugia ha conosciuto il calcio di Serie A e si è fatto conoscere all'Italia calcistica con la sua inconfondibile voce rauca, cangiante in alcune circostanze al punto che la Gialappa's Band ci ha costruito intere stagioni di Mai dire Gol.
Poi Udine, Brescia, Palermo, Genoa, Livorno, Siena, Trapani, Pescara, Ascoli e tanti altri club tra cui il Lecce. L'esperienza in giallorosso lo ha segnato molto, arrivato in corsa per sostituire Di Francesco, alla fine è andato via piangendo ma prima ha fatto di tutto per salvare la squadra dalla Serie B:
L'aritmetica dice che sono retrocesso con il Lecce, ma poi c'è un'altra classifica che è quella dei tifosi. E allora a Lecce ho vinto il campionato
Quell'anno il Lecce ha affrontato una stagione di alti e bassi, con un cambio di allenatore che ha portato una nuova speranza ma anche sfide significative. Il 4 dicembre 2011, il club ha annunciato l’ingaggio di un nuovo tecnico con un contratto triennale, dopo l’esonero di Eusebio Di Francesco. Con la squadra all’ultimo posto in classifica e solo 8 punti alla tredicesima giornata, il nuovo allenatore aveva davanti a sé un compito arduo.
Riunendosi con ex giocatori come Andrea Esposito, Moris Carrozzieri, David Di Michele e Christian Obodo, il tecnico ha fatto il suo debutto il 10 dicembre, in una sconfitta casalinga per 3-2 contro la Lazio. Tuttavia, la prima vittoria è arrivata il 15 gennaio 2012 contro la Fiorentina, seguita dalla prima vittoria casalinga contro l’Inter il 29 gennaio.
Durante il mercato di riparazione di gennaio, il Lecce ha accolto altri ex giocatori del tecnico, come Leonardo Migliónico, Manuele Blasi e Gennaro Delvecchio. La squadra ha mostrato miglioramenti, riducendo il distacco dall’ultima posizione utile per la salvezza e avvicinandosi al Genoa. Nonostante ciò, gli ultimi incontri hanno visto il Lecce subire arresti, in parte a causa dello scandalo del calcioscommesse del 2011, che ha permesso al Genoa di mantenere la categoria all’ultima giornata con 6 punti di vantaggio.
Il Lecce ha concluso il campionato al 18º posto, retrocedendo in Serie B con un totale di 36 punti, 28 dei quali ottenuti nelle 25 partite sotto la guida del nuovo allenatore, con un bilancio di 6 vittorie, 10 pareggi e 9 sconfitte. Una stagione difficile, ma che ha dimostrato la resilienza e la determinazione di una squadra e di una città che non si arrende mai.