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Si è appena chiusa la trentaduesima giornata del campionato di Serie A con il posticipo del Maradona tra Napoli e Empoli. La sfida tra la squadra di Conte e quella di D’Aversa era di particolare interesse anche per il Lecce, che con i suoi ventisei punti ha sole due lunghezze di vantaggio nei confronti proprio della squadra toscana.

Il Napoli, che ha bisogno della vittoria per tornare a tre punti di distanza dall’Inter, deve fare a meno per questa sfida di Buongiorno (infortunato), Anguissa e Di Lorenzo (squalificati). L’Empoli, invece, ha una lista lunghissima di indisponibili a cui in questa settimana si sono aggiunti Kouamè e Maleh, che hanno terminato anzitempo la loro stagione per un brutto infortunio al ginocchio.

 

La cronaca del match

Veniamo alla partita. La squadra di D’Aversa parte forte e al sesto minuto ha una grandissima occasione per passare in vantaggio. L’ex Lecce Pezzella batte un calcio d’angolo e la palla arriva a Fazzini. Il numero dieci azzurro tira dal limite dell’area piccola, ma la sua conclusione termina incredibilmente a lato, sprecando la chance. 

Scampato il pericolo, il Napoli alza i ritmi del proprio possesso palla e alla prima grande occasione passa in vantaggio. Al diciottesimo Mctominay riceve palla da Lukaku a centrocampo e corre palla al piede verso l’area di rigore. Il centrocampista scozzese, da circa venti metri, fa partire un rasoterra in diagonale che finisce all’angolino, con il portiere azzurro che Vasquez non può fare nulla. Dopo il vantaggio, il Napoli continua ad attaccare per cercare subito il raddoppio, ma la difesa dell’Empoli si chiude bene e riesce a chiudere il primo tempo sotto solo di un gol.

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Nel secondo tempo comincia lo show da parte della squadra di Conte. Nei primi dieci minuti ha tre occasioni per raddoppiare, ma Juan Jesus, Mctominay e Oilveira non riescono a sfruttare la grande mole di gioco dei partenopei. 

Al cinquantaseiesimo arriva il meritatissimo raddoppio del Napoli: Oliveira riceve palla al limite dell’area da Gilmour e con un filtrante mette davanti al portiere Lukaku. La difesa empolese non riesce a far scattare la trappola del fuorigioco, e per il centravanti belga è un gioco da ragazzi insaccare il pallone per il gol del due a zero, riscattando così l’errore di pochi secondi prima.

Cinque minuti dopo arriva il tre a zero del Napoli. Così come nel gol del vantaggio, è Lukaku a vestire i panni dell’uomo assist e serve con un cross perfetto Mctominay. Il centrocampista scozzese si inserisce con troppa facilità tra le maglie della difesa azzurra e di testa appoggia in rete. 

L’Empoli alza bandiera bianca, mentre il Napoli continua a collezionare occasioni per segnare, in particolare con Mctominay, che colpisce il palo al sessantasettesimo, e Lukaku, che al settantaseiesimo calcia a lato da pochi metri. Gli ultimi minuti sono pura accademia, con la squadra di Conte che concede la meritata standing ovation a Lukaku.

 

Come cambia la classifica

Con questo risultato il Napoli sale a sessantotto punti e rimane in scia dell’Inter di Simone Inzaghi. Per quanto riguarda l’Empoli, la squadra di D’Aversa rimane a ventiquattro punti, a più due dal Lecce. Nella prossima giornata, lunedì al Castellani arriva il Venezia di un altro ex Lecce, Di Francesco, che con la vittoria di sabato contro il Monza ha agganciato proprio i toscani.
 

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