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Altro discorso è invece quello che dovrebbe impostare la Lega Serie A (ma il discorso riguarda pure la Serie B) anche su sollecitazione dei medici sociali. In questo caso, però, si tratterebbe di uno strumento a disposizione dei club. Dovrebbe essere individuata nei prossimi giorni (prima della ripartenza del campionato) l’autorità "terza" che validerà i controlli. In pratica, questo soggetto dovrebbe indicare ai club le disponibilità di strutture sanitarie private per effettuare gli esami, e raccogliere tutti i referti, verificando tutti i risultati provenienti dai laboratori individuati dal territorio.

Per Gravina ora lo step quarantena

Al di là delle decisioni prese dal Consiglio Federale, il tentativo è fare di tutto per proteggere lo svolgimento del campionato fino in fondo con le 124 partite che mancano (12 turni e mezzo, si comincia il 20 e il 21 con i quattro recuperi). Ci avviciniamo - sottolinea La Gazzetta dello Sport - ai giorni decisivi per rimuovere il fantasma della quarantena di gruppo in caso di positività di un calciatore o di un membro dello staff. In questi giorni - come ha ribadito Gravina nella giornata di ieri - ci saranno nuovi confronti per fare il punto della situazione la prossima settimana. Non si tratterebbe di una riduzione del tempo della quarantena, piuttosto del tentativo di accertare in tempi rapidi la "negativizzazione" del gruppo e quindi la possibilità non solo di riprendere ad allenarsi (questo già c’è nel protocollo attuale), ma anche quella di poter giocare le partite.

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