Bologna, Thiago Motta pagherà per le parole sull'arbitraggio di Lecce
Continuano a fare discutere le dichiarazioni dell'allenatore dei rossoblu
Si prospetta il deferimento per il tecnico del Bologna, Thiago Motta, nei confronti del quale la Procura Federale ha aperto un procedimento per le sue dichiarazioni su Var e direzione arbitrale seguite al pareggio di Lecce. Sarà l'avvocato Mattia Grassani a difendere il tecnico che rischia una squalifica probabilmente da scontare, qualora venisse decisa e dati i tempi della giustizia, dopo le sfide con Salernitana, Roma e Atalanta. Intanto, in vista della trasferta di Salerno, in programma domenica alle 18, in casa Bologna restano ai box Bonifazi, Corazza, De Silvestri, El Azzouzi, Karlsson e Orsolini.
Lo sfogo di Thiago Motta
L'allenatore dei rossoblu, sia a DAZN che in sala stampa, ha contestato la direzione dell'arbitro Doveri e del VAR Nasca. L'oggetto delle lamentele è l'episodio avvenuto al minuto 95, ovvero il calcio di rigore assegnato ai padroni di casa. Dopo il calcio d'angolo battuto da Sansone, il direttore di gara ha concesso a Rafia il cross della disperazione intercettato da Dorgu, che ha causato il fallo di Calafiori su Falcone.
Per Thiago Motta, Doveri avrebbe dovuto fischiare il termine della gara in seguito alla prima respinta, mentre Nasca non sarebbe dovuto intervenire aprendo la on field review.
Le dichiarazioni di Thiago Motta
Non mi sorprende il calcio di rigore, il fallo su Falcone c'era, ma la partita era già finita e noi abbiamo lasciato un'altra volta la possibilità a Nasca e al Var di combinarne una delle loro. Mi sorprende il fatto che Doveri abbia fatto giocare tutti questi minuti in più. Lui è un grande arbitro e lo rispetto. Mi sorprende Doveri, non mi sorprende, invece, Nasca al Var.
C'era fallo su Ferguson e non è stato fischiato. Doveri è un grande arbitro, mi sorprende. Abbiamo lasciato la possibilità a Nasca al Var di fare quello che deve fare. Ricordo quello che ha fatto a Torino. Con Nasca sono sfortunato, lo ricordo anche a Spezia-Lazio, in un altro episodio. Ci sono occasioni in cui il var invece di uno strumento diventa un'arma. Sono arrabbiato, ma queste situazioni devono darci energia per lavorare e fare le cose nel modo giusto.