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Il Lecce di Cosmi era una squadra particolare, forte ma anche fragile. I giallorossi, però, quando erano in giornata potevano battere chiunque, anche la giovane ed ambiziosa Roma allenata da Luis Enrique, un tecnico che poi ha fatto tanta strada nella sua carriera.

Il 7 aprile del 2012, esattamente 10 anni fa, la compagine salentina ha ospitato al Via Del Mare la formazione capitolina guidata dal tecnico spagnolo.

Quella era una Roma altalenante, capace di ottenere ottimi risultati e rovinose cadute. Il Lecce, invece, aveva un gran bisogno di punti, dopo una rincorsa folle che stava dando i suoi risultati.

La partita è stata equilibrata fino a quando Muriel non ha deciso di salire in cattedra e illuminare la scena, mandando in estasi il pubblico del Via Del Mare.

Il colombiano ha segnato due gol fantastici, il primo saltando il portiere avversario in velocità ed il secondo bruciando in velocità Heinze e De Rossi, non di certo gli ultimi arrivati.

Ad un certo punto il tabellone del Via Del Mare segnalava un 4 a 0 storico e senza precedenti, con la Nord che caricava la squadra ed il resto dello stadio in piedi ad applaudire i salentini.

Nel finale di gara Bojan e Lamela hanno accorciato le distanze, portando il risultato sul 4 a 2 e alimentando i rimpianti della Roma, svegliatasi forse troppo tardi.

Quel Lecce alla fine ha pagato la lunga rincorsa ed è crollato nel finale di stagione, vanificando quando di buono fatto fino a quel momento. I giallorossi hanno vissuto una giornata indimenticabile appena 10 stagioni fa ed ora sta provando a tornare con tutte le sue forze nel calcio che conta, per rivivere giornate come quella del 7 aprile 2012.

Mancano 5 partite alla fine di questo campionato, ma a volte ricordare il passato è necessario per caricare l'ambiente in vista del presente. 

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