Moriero: "Io amico dei mafiosi e segnalato da Messina Denaro? Avrei allenato in Serie A”
L'ex centrocampista ed allenatore giallorosso al centro di una polemica che ha subito voluto smentire
Amico intimo” di Toni Nicoletti?
Assolutamente no, io Nicoletti l’avrò incontrato forse due o tre volte e non avevo idea di quale fosse la sua caratura criminale.
Confermo di essere amico di Pasquale Lombardi (socio di Nicoletti, ndr), che ha fatto anche il padrino di battesimo di mia figlia quando giocavo alla Roma. Ma non conosco né i giri né gli affari di Pasquale. Io sono una persona onesta che ha dedicato la vita al calcio.
Promessa per allenare il Trapani?
Forse, ma questo è un ambiente dove si fanno tante promesse. E comunque io al Trapani poi non ci sono andato.Io con quella gente non c’entro niente. Guardi, io sapevo chi era Messina Denaro, se avessi sentito quel nome, sarei scappato di corsa.
Sono una persona che si fa il culo tutti i giorni, che sta in questo ambiente da tanti anni, ho giocato al calcio e da allenatore ho militato spesso nelle serie minori, anche perché non ho un agente. Se fossi stato amico dei mafiosi, magari sarei ad allenare in Serie A. Vedermi accostato a delinquenti di quel tipo mi fa davvero male.