Riprendiamo da dove avevamo lasciato: il Lecce batte anche la Lazio
LA CRONACA
Lecce e Lazio si affrontano allo Stadio Via Del Mare per la sedicesima giornata di campionato. I giallorossi scendono in campo con il consueto 433. In porta c’è Falcone; in difesa Gendrey, Baschirotto, Umtiti e Gallo; a centrocampo Gonzalez, Hjulmand e Blin; in avanti Strefezza, Colombo e Banda.
Al quinto minuto il signor Marinelli estrae il primo cartellino giallo del match: Banda viene ammonito per un intervento su Lazzari. Sulla punizione seguente Falcone si supera su un tentativo a botta sicura di Immobile.
Al minuto 14 la Lazio passa in vantaggio con il gol di Immobile: l’attaccante napoletano è abile a sgusciare tra le maglie avversarie giallorosse ed a battere Falcone.
I giallorossi subiscono il colpo e non riescono ad imbastire un’azione degna di nota, mentre gli avversari si rendono pericolosi con Zaccagni ma Blin si immola e salva il parziale.
Le due squadre abbassano i ritmi ma il match rimane gradevole, con entrambe le compagini che si danno battaglia in mezzo al campo. Dopo un solo minuto di recupero, il direttore di gara pone fine alle ostilità per il primo tempo.
Nell’intervallo il tecnico Baroni sostituisce Banda con Di Francesco. L’ex Empoli crea subito un pericolo con una conclusione respinta con abilità da Provedel.
Al minuto 12 della ripresa i giallorossi pareggiano il conto con Gabriel Strefezza, che batte Provedel dopo una respinta corta di Provedel.
I giallorossi attaccano senza sosta e trovano la rete del 2 a 1 con Lorenzo Colombo, che devia in porta un tiro cross di Di Francesco. Dopo l’esultanza per il gol del compagno Strefezza lascia il campo per far spazio a Oudin.
Alla mezzora della ripresa Hjulmand ferma un avversario in corsa e il direttore di gara lo ammonisce: il capitano salterà la partita con lo Spezia in quanto diffidato.
Al minuto 38 della ripresa Ceesay rileva uno stremato Colombo. Qualche minuto più tardi Maleh rileva Blin mentre Askildsen uno stremato Gonzalez.
Dopo 7 interminabili minuti di recupero, il direttore di gara decreta la fine del match: il Lecce vince la sua terza partita consecutiva.