Milan-Lecce: ma quali Theo e Leao, i più pericolosi sono dall'altra parte
Non solo Theo e Leao sulla fascia sinistra
Il Milan post-derby sarà una squadra sicuramente galvanizzata, che avrà il morale alle stelle e che avrà sicuramente delle certezze in più.
Il cambio modulo di Fonseca ha portato una ventata di aria fresca in casa Milan, e potrebbe essere riproposto anche con il Lecce. Un 4-2-4 che vedrebbe la catena di destra come quella più pericolosa.
Catena di destra più pericolosa
Il Lecce e soprattutto Gotti avrà il suo gran bel grattacapo. Venerdì non si affronterà solo una squadra che a sinistra ha delle certezze, ovvero Theo Hernandez e Leao, ma dovrà fare attenzione anche a quella di destra, composta dall'asse Emerson Royal-Pulisic.
Su La Gazzetta dello Sport infatti, si legge come 5 degli 11 cross del Milan siano arrivati da Emerson, mentre solo uno da Theo. Molto più cercato poi l'americano Pulisic rispetto al compagno Leao.
C'è da dire anche che lo stesso Pulisic ha svariato di più nel reparto offensivo accentrandosi spesso ed essendo quindi molto di più al centro del gioco cercando di togliere i riferimenti agli uomini di Inzaghi.
La partita di Theo nel derby infatti, è stata più difensiva, mentre Leao andava “a scatti” durante la partita.
Le armi del Lecce?
La catena di sinistra del Lecce dunque, quella che dovrà tenere a bada Emerson e Pulisic, sarà composta molto probabilmente da Dorgu, che rientra dalla squalifica, e da Antonino Gallo.
I due dovranno essere bravi a contrastare gli avversari, ma se Gallo in difesa è una certezza, Dorgu deve ancora migliorare sotto questo aspetto.
In più, c'è la componente Pulisic, che non giocherà largo ma darà equilibrio in mezzo al campo. Come sempre il gioco di squadra farà la differenza, con i mediani che dovranno dare una mano a contenere le sventagliate del duo rossonero.
Dall'altra parte invece, mancherà un giocatore bravo nelle letture e negli anticipi come Guilbert e forse sarà la fascia più debole dei giallorossi. La caratura dell'avversario potrebbe poi permettere a Theo di giocare in maniera più offensiva, dialogando meglio e di più con Leao.