Sticchi Damiani: "Per vincere gli scontri diretti bisogna fare di più"
Le parole del presidente giallorosso al termine della sfida persa contro l'Inter
Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, ha parlato al termine della sfida persa dai giallorossi contro l’Inter. Queste le sue parole riportate da Trnews:
Come commenta la sconfitta? Ma si commenta come un primo tempo ben giocato, ben fatto dove la squadra per me ha fatto molto bene. Un secondo tempo in cui abbiamo avuto un’occasione clamorosa con Blin, poi se avessimo pareggiato magari col sostegno del pubblico e dello stadio, potevamo immaginare a fare un secondo tempo diverso invece poi la squadra ha preso, dopo quell’occasione sbagliata, quell’uno – due, del 2-0 del 3-0 in 2 minuti e lì ci siamo spenti contro una squadra squadra stratosferica.
L’appoggio dei tifosi e le prossime partite
Il presidente ha commentato i cori di incitamento provenienti dalla Nord a fine partite ed i prossimi importanti impegni che aspettano i giallorossi in campionato. 3 scontri diretti contro Frosinone, Verona e Salernitana:
Sì, i tifosi come sempre sono stati bravi, hanno dato i messaggi giusti e hanno visto che la squadra sul 3-0 e sul 4-0 era in difficoltà e hanno cercato anche di scuoterli nel modo giusto. Rispetto ai prossimi impegni quello che deve essere chiaro ai ragazzi, perché sto sentendo molto questa frase ” ora iniziano gli scontri diretti”, gli scontri diretti non si vincono da soli o non si vincono così senza fare di più di quello che abbiamo fatto in questi ultimi gare. Questo i ragazzi lo devono capire perché per vincere gli scontri diretti bisogna fare di più di quello che si è fatto nell’ultima gara perché io credo che il Frosinone, il Verona, la Salernitana stiano aspettando la partita col Lecce esattamente come noi stiamo aspettando questa partita contro di loro quindi pensare che vale solo per noi è un po’ pericoloso come concetto.