header logo
Guven Yalcin è stato presentato ufficialmente come nuovo calciatore del Lecce. Di seguito le prime dichiarazioni del centravanti giallorosso. LA SCELTA –Ho scelto Lecce per il direttore Corvino. Ha parlato con me, mi ha spiegato quanto è bella Lecce e che l’Italia era la destinazione migliore per me. Ho parlato con Ljajic che è stato calciatore del direttore, mi ha parlato molto bene della città, ha detto che è il giusto posto per crescere e fare bene”. LA FORMA FISICA –Mi sento pronto, ho superato il Covid che mi ha impedito di allenarmi per un paio di settimane ma ora sto bene e sono tornato ad allenarmi. Parlerò con il mister del mio impiego, ma sento di poter giocare da subito. La squadra mi ha accolto calorosamente, mi sono sentito subito a casa, la prima impressione è molto positiva”. IL RUOLO –Posso giocare da prima o seconda punta. Ho sempre seguito molto il calcio italiano, ieri sera ho visto Inter-Juventus. Il mio obiettivo è giocare a lungo in Italia”. IL NUMERO DI MAGLIA –Ho scelto il numero 10, so che è importante e lotterò per onorarlo”. LA CONCORRENZA IN ATTACCO –Nella mia vecchia squadra ho già giocato con grandi attaccanti, la competizione non è un problema, anzi è uno stimolo che mi spinge a dare di più”. CORINI –Non ci ho parlato molto, mi ha chiesto come mi sentivo dopo il lungo viaggio da Istanbul. L’IDOLO – Non ne ho uno in particolare, ci sono tanti giocatori a cui mi ispiro”. LE DIFFERENZE FRA IL CALCIO TEDESCO, TURCO E ITALIANO -Ho giocato nelle giovanili in Germania e da professionista in Turchia. In Italia c’è molta più tattica e molta più intensità, la qualità dei giocatori in particolare è molto alta”. L’ESPERIENZA AL BESITKAS –Lì c’erano tanti attaccanti, ci sono stati anche tanti cambiamenti a livello societario e in panchina. Hanno dato poca fiducia ai giovani preferendo giocatori più esperti per cercare da subito il risultato. Non avevo la fiducia necessaria per crescere e giocare con continuità”.
Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"

💬 Commenti