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Federico Giunti e Francesco Zanoncelli, ex calciatori ed ora allenatori, hanno presentato Lorenzo Colombo ai tifosi del Lecce tramite le colonne de La Gazzetta dello Sport. Ecco di seguito le parole dell’ex difensore giallorosso, collaboratore tecnico di Venturato alla Spal nella scorsa stagione:

VOGLIA DI MIGLIORARE

“È un ragazzo straordinario, di sani principi, umile, che si mette sempre a disposizione dell’allenatore e del collettivo, esemplare sul piano della dedizione al lavoro. Ha potenzialità enormi perché è forte fisicamente, ha gamba e può contare su un mancino micidiale. Inoltre, ha tanta voglia di migliorare, di mostrare il proprio valore, di meritare di giocare stabilmente a certi livelli. Il Lecce ha scommesso su di lui ed il calciatore sa di avere a disposizione una gran bella opportunità, ma anche il Milan crede parecchio in Colombo e lo seguirà con attenzione in questa nuova avventura in giallorosso

L’AMBIENTE 

“Non avrà difficoltà a entrare in sintonia con l’ambiente ed a meritare la stima della tifoseria. Lecce è una di quelle piazze che restano nel cuore per il calore con il quale il p  sa sostenere i calciatori che dimostrano di sudare sempre la maglia e Colombo è uno di questi. La società, tra l’altro, è sana, ha le idee chiare ed ha dimostrato di non avere paura a dare spazio ai giovani di qualità”

Ecco invece le parole del tecnico Federico Giunti, che in carriera ha allenato Colombo nella Primavera del Milan:

PREDESTINATO 

“Tra i ragazzi nati nel 2002 che ho allenato nella Primavera del Milan, Lorenzo Colombo era un predestinato. Sono contento che il Lecce abbia deciso di puntare su di lui, inserendolo nel pacchetto degli attaccanti della rosa di Serie A e concedendogli una chance che, ne sono certo, saprà sfruttare. Del resto che i dirigenti del Milan credono in lui e lo hanno ceduto in prestito, concedendo alla società salentina il diritto di riscatto ma riservandosi quello di contro riscatto”.

NEL SALENTO 

"Soprattutto a Ferrara si è fatto apprezzare, scendendo in campo con continuità e firmando alcuni gol molto belli. È una punta centrale , utilizzabile sia nel tridente, con due esterni ai lati, che in una prima linea a due. Ha notevole fisicità ed a gamba, sa disimpegnarsi sia spalle alla porta che di fronte. Attacca bene la profondità ed è anche veloce se lanciato nell’uno contro uno. È un mancino naturale e dispone di un tiro preciso e potente. Come tutti i ventenni ha ampi margini di miglioramento e deve crescere, ma ha i numeri per esprimersi con continuità, sa dove vuole arrivare ed ha una cultura del lavoro impressionante. Lecce è la piazza ideale per un ragazzo come lui, in quanto la passione della gente garantisce una marcia in più sul piano delle motivazioni”.

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