Corvino: "Dovrei essere un timbro di garanzia. Vorrei non cedere nessuno ma.."
Le parole del Responsabile dell'Area Tecnica giallorossa ai microfoni di Sky Sport
Pantaleo Corvino, Responsabile dell’Area Tecnica del Lecce, ha rilasciato una intervista a Sky Sport, nella quale ha manifestato tutto il suo orgoglio per la seconda salvezza consecutiva conquistata, la sesta da dirigente del Lecce.
Le parole di Corvino
I numeri che mi riguardano sono importanti e rimarranno impressi nella storia del club. Saverio ha voluto il mio ritorno a Lecce non per arrivare a certi obiettivi, ma per altri, sapendo che il sogno dei tifosi era quello di tornare in Serie A ed è quello che ci inorgoglisce. Oggi vedere tre ragazzi della Primavera, che è stata anche campione d'Italia, titolari, è un'altra cosa che ci riempie di orgoglio, i nostri tifosi sono un'arma in più, ci spronano sempre.
L’arrivo di Gotti
Sono e siamo felici, si è calato in poco tempo nella nostra realtà, noi abbiamo creduto in lui e lui in noi. Un applauso a lui ma anche a Baroni e D'Aversa.
L’obiettivo del Lecce
Saverio mi ha richiamato per mettere a posto i conti, in questi tre anni non solo ci stiamo riuscendo ma abbiamo anche raggiunto risultati sportivi esponenziali, siamo salvi con la squadra più giovane del campionato e senza prendere giocatori in prestito. Questa ricchezza ha messo a posto situazioni pregresse. Dovrei essere un timbro di garanzia per tutti, con il Cagliari ho fatto 250 presenze da dirigente del Lecce. Vorrei non cedere nessuno e mettere dentro qualcosa in più per essere protagonisti, ma devo tenere conto delle esigenze societarie, il club vuole fare gli interessi dell'intero territorio.
Evento raro
Il dirigente giallorosso di solito non si vede al Via Del Mare, mentre oggi nella sfida contro l'Atalanta è addirittura in panchina al fianco della squadra per festeggiare questo ennesimo capolavoro.