Gallo: "Con Giacomazzi rapporto speciale. Voglio il primo gol, ma non è un'ossessione"

Antonino Gallo lunedì farà parte degli undici giallorossi che affronteranno la Roma allo Stadio Via Del Mare. Il difensore ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport, nella quale ha ribadito la sua volontà di terminare l’anno nel migliore dei modi, conquistando la salvezza con una maglia che ormai sente come una seconda pelle.

Il laterale difensivo ha espresso anche il desiderio di segnare il suo primo gol in Serie A. Lo scorso anno, ad Udine, ha colpito un clamoroso incrocio dei pali mentre in questa stagione non è mai riuscito a rendersi davvero pericoloso sotto porta. L’importante, però, per un difensore come lui è evitare che la squadra non subisca reti e magari riuscire a fornire anche qualche assist illuminante. 

Lecce-Roma: derby in famiglia 

Gallo ha commentato il suo rapporto con Guillermo Giacomazzi, padre della sua compagna e della madre di suo figlio. 

Il rapporto con mio suocero va oltre il calcio. Tra di noi parliamo soprattutto di cose importanti. Lui tiene molto alla famiglia. È una persona buona, umile e ha sani valori. È sempre pronto a darmi consigli. Un po’ pesa essere il genero di Giacomazzi a Lecce.

Un giudizio sulla Roma

Il terzino giallorosso ha analizzato anche i prossimi avversari. Lunedì i salentini sono attesi da una sfida molto complicata. 

Questa Roma gioca a calcio e sfrutta i giocatori che possiede. Sarà una sfida difficile. 

L’anno della consacrazione 

Antonino ha diversi obiettivi ma soprattutto vuole diventare un difensore completo, da Serie A, per disputare tante stagioni nel massimo campionato italiano.

Voglio che sia l’anno della mia consacrazione, quindi do il massimo in allenamento. Nel calcio devi saper fare entrambe le fasi. La cosa più importante però è difendere. Spero di fare il mio primo gol in Serie A. Ma non è un’ossessione