Allenare in Italia? Più facile avendo giocato in Serie A. Lo dicono i casi Abate e Coppitelli
L'ex allenatore della Primavera ha deciso di trasferirsi in Croazia, ma dall'Italia nessuno aveva puntato su di lui
La Ternana è retrocessa in Serie B dopo aver perso il doppio spareggio contro il Bari. La società rossoverde, però, metabolizzata la delusione per questo fallimento sportivo, si è subito messa al lavoro, con il direttore sportivo Stefano Capozucca che è alla ricerca di un nuovo allenatore.
Un ex Milan candidato alla panchina
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, un profilo che piace parecchio alle Fere è quello di Ignazio Abate. L’ex allenatore della Primavera del Milan ha comunicato alla società rossonera di voler provare una nuova esperienza ed ha già salutato i suoi tifosi attraverso umn post su Instagram. Ecco di seguito le sue parole:
Quando si appartiene a qualcosa o a qualcuno si fa fatica a salutarsi. Questi miei primi tre anni da allenatore mi hanno fatto sentire di appartenere ancora di più ad una famiglia, quella rossonera. Gli U16 prima, la Primavera poi, stagioni in cui il Milan è stato nuovamente casa. Ora è arrivato per me il momento di provare a fare una esperienza diversa fuori casa.
Quello che in questi anni mi hanno dato i ragazzi che ho avuto l’onore di allenare non si può spiegare, rimarrà qualcosa di speciale, di unico tra di noi. Siamo cresciuti insieme, questo percorso ci ha unito e ci ha portato là, dove siamo riusciti ad arrivare in campionato e in Youth League. Tra sorrisi, qualche lacrima, tanto sacrificio, ma anche tanta gioia. Siamo con orgoglio i vicecampioni di Europa e siamo tornati a competere per la vittoria dello scudetto dopo tanti anni.
A tutti voi dico che vi porterò sempre con me, siete stati e sarete i miei ragazzi. Devo ringraziare lo staff che mi è stato sempre accanto supportandomi ogni giorno. Grazie a tutti i tifosi rossoneri che ci hanno seguito da vicino e da lontano.
Grazie a tutti i dipendenti, collaboratori, ogni singola persona che ha lavorato per e con questo gruppo. Grazie a tutta la dirigenza del Club, passata e presente, per aver fatto squadra, averci dato gli strumenti necessari e per i consigli preziosi ricevuti che custodisco con riconoscenza. Grazie a te, AC Milan! Vi abbraccio tutti... Ignazio.
Una riflessione senza paragone
La carriera di Ignazio Abate parla per lui. L’ex terzino del Milan ha giocato per tanti in Serie A con i rossoneri, con i quali ha conquistato anche la Nazionale ed ha avuto la possibilità di giocare diverse notti europee. Da allenatore poi, seppur ancora soltanto con i giovani, ha conquistato una finale Scudetto con l’Under 16 del Milan – persa poi contro la Roma – ed una finale di Youth League sempre alla guida dei rossoneri contro l’Olympiacos. Anche nella seconda occasione in finale è arrivata una sconfitta.
In ogni caso, crediamo che il suo curriculum da tecnico non sia così superiore rispetto a quello di Federico Coppitelli, ormai ex allenatore del Lecce Primavera che, per allenare tra i grandi, ha scelto un’esperienza in Croazia. Sicuramente con l’Osijek potrà vivere un’avventura stimolante e giocarsi da protagonista i preliminari di Conference, eppure suona quantomeno strano pensare che il tecnico che lo scorso anno ha vinto il titolo di Campione d’Italia Primavera con il Lecce in questa stagione non abbia attirato l’attenzione di nessun club italiano.
In ogni caso, sia Coppitelli che Abate – quest’ultimo preso come esempio ed assolutamente non colpevole di un sistema calcio che preferisce e valorizza ex calciatori ad alti livelli anziché allenatori che non hanno raggiunto la Serie A da giocatori – potranno compiere una grande carriera perché hanno qualità e mentalità per imporsi in Italia ed all’estero ed in futuro giocare anche per vincere qualcosa di importante.