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Zan Majer, centrocampista del Lecce, ha parlato a Il Quotidiano di Puglia dopo l’ottima partita disputata contro la Reggiana. PARTITA CONTRO LA REGGIANA – “Sì, ho fatto bene, però l’importante è che abbiamo vinto, non come gioca un singolo”. DAVANTI ALLA DIFESA – “All’inizio abbiamo provato, però non mi stavo sentendo bene in quel ruolo, quindi quest’altra è la mia posizione”. GRUPPO – “Mi sto trovando bene perché tutti sono bravi ragazzi, sia fuori che sul campo. L’importante è continuare così”. DEDICA DOPO IL GOL – “La mia ragazza è incinta. La mia famiglia non è a Lecce, quindi ho dedicato questo gol a lei e a mio figlio”. LONTANO DALLA FAMIGLIA – “Non è stato facile, perché al primo lockdown, un anno fa, loro sono andate a casa. Sono stato qua da solo, per sei mesi non ho visto la mia famiglia, e certo che non è facile cosi. Poi mentalmente non stavo bene, però adesso ci sono, piano piano sto tornando ai miei livelli”. SQUADRA – “L’importante è che stiamo facendo bene. Io non guardo mai solo a me, perché c’è la società che vale di più. A Lecce c’è una società grande, è importante specialmente in serie B. Stiamo facendo bene, stiamo provando ad andare in serie A, faremo di tutto per salire”. POCA FORTUNA – “Penso manchi un po’ di fortuna, perché in queste due partite contro Entella e Pescara abbiamo giocato bene, ma siamo stati sfortunati, perché non abbiamo segnato. E questo è quel che conta nel calcio, che si segni”. CORINI – “Insiste a ogni allenamento quando non facciamo gol. E io sono d’accordo con lui”.
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