Fu sostituito da Calzona in Napoli-Lecce, ora Di Lorenzo sembra destinato a rimanere
La rottura con la squadra partenopea sembrava ormai insanabile, ma il tecnico della Slovacchia ha chiarito uno delle questioni più calde
Una delle querelle estive in casa Napoli riguarda sicuramente la situazione del terzino destro Giovanni Di Lorenzo, che proprio nell'ultima partita di campionato contro il Lecce, venne sostituito al minuto 80 ricevendo una vagonata di fischi da parte del pubblico di casa.
L'escalation con il club partenopeo
La situazione portò Di Lorenzo a credere finita la sua avventura a Napoli, percependo sfiducia nei suoi confronti da parte del club e credendo che quella sostituzione fosse effettivamente organizzata dalla società partenopea stessa.
Da quel momento, il calciatore classe '93 è stato al centro della polemica anche in Nazionale, sembrando sempre più lontano dalla Campania e sempre più vicino a Torino, sponda Juve.
A rivelare il clima di rottura fu proprio il procuratore del ragazzo un mese fa:
Sicuramente Di Lorenzo non vuole andare via perché l’hanno fischiato ieri. I fischi fanno parte del lavoro: si accettano e va bene così.
Ma ho anche sempre sottolineato che rimarremo a Napoli finché il club ci vuole, e se un club non ci vuole più, io non è che devo tenere un mio giocatore per forza nel Napoli.