La partita tra Lecce e Messina del
27 febbraio 2005 è ricordata, oltre che per il successo dei giallorossi per 1 a 0, anche per l’ammonizione rifilata da
Rizzoli a Giacomazzi dopo che quest’ultimo, caduto in area di rigore e conquistato il penalty, ha ammesso di aver simulato.
Nonostante questo curioso episodio, ripetutosi poche settimane fa in Serie A con protagonista
Andrea Belotti, la formazione salentina guidata da Zeman ha ottenuto un prezioso successo, il nono di quel campionato, grazie alla rete a cinque minuti dalla fine di
Bjelanovic. L’attaccante ex Vicenza ha trovato una zampata vincente, anticipando Zoro e mandando in visibilio il Via Del Mare.
Quel Messina era pieno di giocatori importanti, tra cui
Donati, D’Agostino e Zampagna, mentre in quell’occasione erano assenti
Di Napoli e Parisi.