Venuti va via senza aver lasciato il segno. Con la Samp l'occasione del riscatto
Il terzino classe '95 torna in cadetteria e sarà un nuovo giocatore della Sampdoria
È notizia di qualche ora il trasferimento di Lorenzo Venuti alla Sampdoria di Andrea Pirlo che si assicura un terzino di grande esperienza per fare il salto di categoria e tornare nel calcio che conta dopo la retrocessione di due stagioni fa.
Dopo Massimo Coda, dunque, un altro ex Lecce vestirà blucerchiato, garantendo alla rosa una certa affidabilità e maturità all'interno di un campionato molto ostico e faticoso.
In giallorosso questa volta senza incidere
Tornato nel Salento un anno fa, dopo l'esperienza da protagonista con la maglia della Fiorentina e una finale di Conference persa, il classe '95 sarebbe dovuta essere una valida alternativa, sulla corsia laterale di destra, al compagno Gendrey, offrendo al proprio allenatore la giusta dose di sicurezza e qualità sul rettangolo di gioco, arricchendo così il reparto difensivo.
Purtroppo i numeri non sono stati dalla sua parte con sole 14 apparizioni, solo 3 delle quali dal primo minuto, e nessun bonus.
Ben differente, invece, fu la prima esperienza nella stagione 2018/19, nella quale aveva raccolto il doppio delle presenze (32 per l'esattezza), mettendo a referto tre marcature. Quell'anno il Lecce, con Liverani in panchina, disputava il campionato di Serie B, ottenendo una storica promozione dopo i lunghi anni di purgatorio in terza serie. Quell'anno Venuti rappresentò un elemento inamovibile dello scacchiere titolare, potendo alternarsi su entrambe le fasce del campo, offrendo il giusto apporto sia in fase di possesso che in quella di ripiego per recuperare il pallone.
Termina, dunque, dopo 47 partite disputate in giallorosso l'avventura di Venuti nel Salento. Luci e ombre nel corso delle stagioni che lo hanno intrattenuto con la maglia del Lecce, lasciando, comunque, un bel ricordo nella mente dei suoi tifosi.
Samp, occasione del riscatto
Adesso il tempo di una nuova avventura: nuovi stimoli, nuove sensazioni e un ruolo da primo attore da riprendersi. Come giusto che sia, aggiungerei, per un ragazzo che nel corso della sua carriera ha sempre mostrato grande spirito di sacrificio e determinazione nel raggiungere i suoi personali obiettivi.
In blucerchiato l'occasione del riscatto, in un ambiente nuovo, una piazza storica pronta a tornare nel calcio che conta. Lorenzo avrà una grossa opportunità per dimostrarsi, ancora una volta, all'altezza del contesto e riprendersi, il prima possibile, il prestigioso palcoscenico della Serie A.