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In Inghilterra si chiama clean sheet, mentre in italiano comunemente si parla di porta inviolata. In ogni caso, in qualunque lingua la si voglia dire, questa espressione certifica l’ottimo lavoro dell’intera squadra, che in un match riesce a non subire gol. Noi questa mattina, quindi, ci siamo chiesti quale è stata fin ad ora la squadra che ha chiuso più gare senza prendere gol. In questa particolare classifica al primo posto troviamo la Spal di Pasquale Marino. La formazione estense per ben 9 volte non ha subito reti, dimostrando grande solidità difensiva. A dire il vero, la squadra ferrarese, nel match della scorsa settimana, ha concesso diverse palle gol al Lecce, ma i giallorossi non le hanno sapute sfruttare, tra imprecisione e parate del portiere avversario. Sempre sul podio, al secondo posto, troviamo il Monza di Brocchi. La compagine brianzola è partita con qualche problema di troppo, ma adesso pare aver trovato la quadratura e la vittoria di ieri, sull’ostico campo della Cremonese, lo testimonia appieno. Non è facile per nessuno segnare alla truppa del presidente Berlusconi che può disporre, sia a centrocampo che in difesa, di giocatori di sicuro affidamento e di esperienza per la cadetteria. Al terzo posto, a pari merito, troviamo la capolista Empoli, insieme a Frosinone, Cittadella e Chievo, sebbene queste ultime due debbano recuperare ancora due partite. Proprio i toscani rappresentano una formazione da prendere come esempio, vista anche la batteria di attaccanti della quale dispone. Nonostante il reparto offensivo sia ben fornito, Dionisi schiera sempre una squadra equilibrata, che subisce poco e sfrutta parecchio le ripartenze ed i buchi difensivi lasciati dagli avversari. Ed il Lecce? I giallorossi sono riusciti a non prendere gol solo in due occasioni, facendo addirittura peggio dell’ultima in classifica Virtus Entella, che è stata capace di tenere la porta inviolata in tre partite. Già tante volte abbiamo scritto che non si tratta solo di un problema riguardante il reparto difensivo. Anche il centrocampo e perfino gli attaccanti hanno delle responsabilità sui tanti gol subiti dalla truppa allenata da Corini. Di certo, i campionati si vincono anche e soprattutto grazie a solidità e compattezza difensiva, due caratteristiche che per adesso non appartengono a questo Lecce. Lavorare, lavorare ed ancora lavorare per cercare di migliorare e magari chiudere una delle prossime due partite senza subire gol. Il materiale umano c’è ed anche la voglia di crescere tutti insieme, anche perché partire con l’handicap del gol subito rende ogni gara sempre più complicata.
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