Violento pestaggio ad ambulante fuori lo stadio: multa per capo Ultrà Inter
L'uomo fu picchiato brutalmente, l'autore del gesto a processo
Era il febbraio del 2022. L'Inter gioca, attacca, ci prova, ma alla fine vince il Liverpool, che mette un piede nei quarti di finale di Champions League.
A San Siro fa festa Klopp, che grazie a due fiammate di Firmino e Salah vede il passaggio del turno dopo 75' in cui, però, gli inglesi soffrono e non poco i nerazzurri.
Ma, come già troppe volte successo in stagione, l'Inter paga la scarsa verve degli attaccanti, oltre a una atavica imprecisione sulla trequarti. E nel finale, poi, sprecato tutto lo sprecabile, crolla inesorabilmente.
Cosa è accaduto prima della partita fuori San Siro
Una multa da 3.650 euro. Si è concluso così, davanti al Tribunale di Milano, il processo ad Andrea Beretta, ultrà e storico leader della curva nord dell'Inter, per il violento pestaggio di un ambulante che stava vendendo foto di calciatori e altri gadget davanti allo stadio Meazza, prima della partita di Champions League Inter-Liverpool del febbraio del 2022. Sportmediaset ha spiegato che:
Lo scorso ottobre, un altro ultrà, che era con Beretta ed era accusato anche lui di lesioni aggravate e violenza privata per quell'episodio di due anni fa, era stato condannato dal gup Giulio Fanales con rito abbreviato, ossia con lo sconto di un terzo sulla pena, a 2 anni e 4 mesi di reclusione. Per l'accusa, avrebbe immobilizzato la vittima, poi pestata da Beretta.
Oggi, per Beretta, 49 anni, difeso dall'avvocato Mirko Perlino che aveva scelto il rito ordinario, è arrivata una condanna ad un anno, ma la giudice Mariolina Panasiti della nona penale, come previsto dalla riforma Cartabia, ha convertito la pena in una multa da 3.650 euro.
Ha escluso l'aggravante della finalità di discriminazione e odio razziale, che veniva contestata dalla Procura per frasi pronunciate durante il pestaggio, come "i napoletani non li vogliamo". E ha concesso all'imputato le attenuanti generiche equivalenti alle altre aggravanti e alla recidiva.