Cambia il maestro concertatore de "La Notte della Taranta": ecco chi sarà
Il musicista è riconosciuto in tutto il mondo cone il fondatore della musica Klezmer
Cambiamenti radicali in previsione della prossima edizione de “La Notte della Taranta”. Il concertone di Melpignano, diretto fino alla scorsa edizione dal produttore Shablo, si appresta a vivere un altro rovesciamento sotto questo punto di vista. Infatti, stando a quanto riporta La Gazzetta del Mezzogiorno, sembra che il nuovo maestro concertatore sarà il clarinettista americano Krakauer. Il musicista di origine ebraica è conosciuto in tutto il mondo per la sua musica Klezmer, di cui è il fondatore.
Diverse incomprensioni con Shablo
Shablo quindi abbandona questo ruolo dopo una serie di incomprensioni, nate sin dallo scorso anno. Infatti, il produttore non ha voluto compiere dei gesti che oggi vengono definiti “politicamente corretto”, come ad esempio portare sul palco del concertone di Melpignano un'artista palestinese e uno siriano.
In più, nell'ultima edizione del festival di Sanremo, in cui Shablo ha partecipato assieme a Guè, Tormento e Joshua, non ha voluto portare l'orchestra della Notte della Taranta nella serata cover, nella quale hanno cantato con Neffa.
Ci ha pensato Gabri Ponte a portare un pò di Salento nella serata finale del Festival, lo stesso dj con cui non ha voluto collaborare per la produzione della hit “Tutta l'Italia”. Anche Gabri Ponte è stato proposto come maestro concertatore della prossima edizione del concertone di Melpignano, ma quest'idea è stata bocciata.
Chi è David Krakauer
Il clarinettista americano, classe 1956, è il fondatore della musica Klezmer, musica di origine ebraica e dell'Est Europa. Nel suo ultimo progetto, The Big Picture, ha collaborato con artisti del calibro di John Williams, Marvin Hamlisch, Randy Newman, Wojciech Kilar e Vangelis, reinterpretando i grandi classici di Sidney Bechet, Sergei Prokofiev, Mel Brooks, Ralph Burns, John Kander & Fred Ebb e Jerry Bock.
Nella sua lunga esperienza ha collaborato anche assieme quartetti Tokyo, Kronos e Emerson e da solista con rinomate orchestre tra cui quelle di Dresda, Seattle e Detroit.