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Claudio Ranieri, tecnico della Sampdoria, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine del successo contro l'Hellas Verona: "Stavamo giocando contro una squadra che ti pressa, non era facile venirne a capo". Vittoria importante? "Oggi non c'erano i tifosi, avete sentito tutto quello normalmente dico (ride, ndr). È stata una partita surreale, questo è: siamo dei professionisti, andiamo avanti finché si può". Spesso trovate il gol nel finale. "Il bello del gioco del calcio è il gol. C'è bisogno di chi li mette dentro. Fabio sta ritrovando la sua vena realizzativa, si allena bene ed è determinato. Doveva uscire fuori". Come è cambiata la squadra? "Quando ho cambiato sistema di gioco ed ho giocato con i cinque anche io. Avevamo un'altra immagine in campo". Come si sono comportati i giocatori? "È difficile, io per due partite sono andato a Milano e non ho giocato. Tenere i giocatori sotto intensità non è facile, ma il gol ci ha fatto entrare in partita. Io non sapevo cosa dovevo pensare, dovevo fare il meeting e ho preferito farlo allo stadio. Giocare ancora? Io la penso come Klopp, sono un allenatore. Chi deve decidere deve farlo nel bene della cittadinanza e con chiarezza".
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