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Mezza stagione in giallorosso, 12 presenze e 2 reti. È questo il riassunto dell’esperienza del protagonista della storia che vogliamo raccontare oggi, un personaggio che purtroppo è venuto alla ribalta nelle ultime ore per essere stato arrestato e poi messo agli arresti domiciliari con l’accusa di bancarotta fraudolenta. In realtà, più che 12 partite, l’esperienza di Vasari nel Salento può essere raccontata attraverso una sola partita, la sua partita. Il 17 giugno del 2001, infatti, Gaetano Vasari, attaccante classe 1970 nato a Palermo, ha deciso di regalare al Lecce una giornata da ricordare, segnando una doppietta alla Lazio e consegnando ai giallorossi una salvezza importante ed insperata ad inizio campionato. Prima di destro e poi con un tap-in vincente, Vasari ha fatto esplodere di gioia il Via Del mare, gelato dalla rete del vantaggio biancoceleste siglata da Hernan Crespo. A dire il vero, la seconda punta non ha trovato tantissimo spazio con Cavasin in panchina, ma ha lasciato molto più di altri, perché quei due gol sono ricordati sempre con grande piacere da tutto il popolo giallorosso. La sua carriera non è mai decollata del tutto, nonostante l’attaccante siciliano possa dire di aver giocato in piazze importanti, quali Cagliari, Palermo, Genova sponda Sampdoria ed ovviamente Lecce. In zona gol non è stato mai un cecchino, ma le sue giocate al limite dell’area di rigore hanno sempre messo in grande apprensione tutte le difese avversarie. In bacheca ha solo un campionato di Serie B, ma le 20 reti siglate con la maglia del Palermo, squadra della sua città e per la quale ha sempre fatto il tifo, valgono più di mille trofei. Vasari, in ogni caso, ha chiuso con il mondo del calcio nel 2005 in Serie C1, con addosso la maglia del Vittoria, ritirandosi a 35 anni. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Topolino, così lo chiamavano compagni di squadra e tifosi, ha deciso di aprire un panificio a Palermo, che purtroppo a giugno ha dovuto fare i conti con la crisi ed è stato chiuso. Adesso, però, conta solo dimostrare l’innocenza rispetto ai fatti che gli vengono contestati, oltre che ripianare al più presto i debiti con il fisco. Vasari era ed è nel cuore dei tifosi del Lecce. In fondo è impossibile dimenticare quel caldo 17 giugno.
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