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Dopo 31 partite e 1132 minuti giocati, Stefano Pettinari, attaccante del Lecce, ha segnato un gol ieri contro il Chievo, la prima rete in maglia giallorossa.

Sembrava un incubo o, meglio, una maledizione. L’attaccante salentino, infatti, nonostante le occasioni concessegli da Corini, non riusciva a sbloccarsi con la maglia del Lecce e non si vedeva la luce in fondo ad un tunnel fatto di gol sbagliati ed errori sotto porta.

Nelle ultime due gare, però, si è visto un Pettinari diverso, maggiormente dentro al gruppo e più sicuro di provare la giocata. Probabilmente è scattata una molla nella testa dell’ex Pescara e la fiducia del suo allenatore ha fatto il resto, rendendolo più spensierato in campo.

Non si può discutere un attaccante che lo scorso anno ha realizzato 17 gol in cadetteria con il Trapani, ma lo 0 nella casella delle reti rappresentava comunque una macchia fastidiosa della sua avventura nel Salento.

Ora Stefano ha segnato, si è sbloccato e speriamo non si fermi più. Non sappiamo il suo futuro ed, anzi, con il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, quasi certamente le strade del Lecce e di Pettinari si divideranno in estate. Questo, però, ora non conta. Ciò che importa davvero è che i giallorossi continuino così e che l’attaccante romano inizi a farci vedere sempre più esultanze.  

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