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Lo immaginiamo e quasi lo sentiamo, di sicuro tra i 25000 presenti ci saranno stati un bambino o una bambina che avranno esclamato la frase che abbiamo scritto nel titolo di questo pezzo.

In effetti il gol di Paolo Faragò ricorda maledettamente quello di Andrea Tabanelli contro il Brescia e le coincidenze con quel campionato non sono finite mica qui.

Anche all'epoca era fine aprile ed anche quella con le Rondinelle, esattamente come la gara di ieri contro il Pisa, era la terzultima giornata di campionato, un “ora o mai più” che il Lecce aveva all'epoca ed ha colto ieri, riuscendo a portare l'inerzia del match dalla sua parte. 

3 anni fa il cross è stato di Biagio Meccariello con Tabanelli che, sul filo del fuorigioco, ha anticipato il suo diretto avversario ed ha infilato Joronen, mandando in visibilio i 22000 mila del Via Del Mare.

Ieri l'azione è stata molto simile, dato che anche Marcin Listkowski, autore dell'assist per l'ex Cagliari, ha crossato un pallone in mezzo dalla fascia destra. Faragò è stato abile nel colpire la sfera e nel mandarla sul primo palo, sebbene poi il portiere avversario Livieri non sia totalmente esente da colpe.

La vittoria con il Brescia in quella stagione ha di fatto consegnato la Serie A al Lecce ma dopo quel successo i giallorossi sono inciampati in Veneto contro un Padova ormai quasi retrocesso. Bene, la speranza è che questa squadra sia più matura di quella e festeggi la promozione già contro il Vicenza sabato prossimo per evitare di passare un'altra settimana con il fiato sospeso.

Ieri abbiamo visto un Via Del Mare carico e trascinante ed, a causa del Covid, erano esattamente tre anni che non accadeva tutto questo. Ora manca solo una vittoria per gridare all'Italia intera che il Lecce è tornato e questa volta per restare. 

 

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