Guardatevi in faccia

Dopo la prima rete incassata ho guardato le facce dei giocatori in campo e ho visto impressa la sconfitta sui loro volti. Partita chiusa. Stop. Il crollo di oggi, per me, è stato psicologico, ed è strano che sia accaduto dopo una pausa di due settimane e allenamenti spensierati senza la pressione addosso dei tifosi che fino ad oggi se ne sono stati tranquilli. Su questo, il confermato Luca Gotti dovrà lavorare. Lo scorso anno è stato bravo a farlo subentrando a D'Aversa, ma in questa stagione non sembrerebbe essere il punto forte della sua creatura. 

C'è da dire che il Lecce, fino alla gara contro i viola, è stata comunque una squadra ben messa in campo, nonostante qualche scelta discutibile e che abbiamo discusso, capace di rischiare di vincere contro Torino e Parma e meritevole di almeno un punto contro l'Udinese. Quello che è andato in scena oggi è invece l'ultimo film della saga Nightmare, solo che in questa particolare trama i giocatori si addormentano e agli spettatori vengono gli incubi. Non il massimo della logicità direi, ma così è. 

Lavorare sulla testa, riordinare le idee, concedere qualche panchina anche col rischio di prendere un'altra imbarcata a Napoli. Ma d'altra parte se c'è stata una conferma in panchina bisognerà fare dei cambiamenti da qualche altra parte per rompere l'inerzia. Non ci sono colpe da assegnare e colpevoli da ricercare, o forse ci sono ma lo sono un po' tutti. In ogni caso vanno individuati nel chiuso dello spogliatoio. Guardatevi in faccia. Se lo avete già fatto, rifatelo, perché non sarà stato abbastanza. 

Io in questa settimana mi aspetto il tutti contro tutti. Il caos. E chiaramente non è la cosa migliore del mondo, perchè le stagioni che cominciano in questo modo, poi finiscono come tutti sappiamo. E non le raddrizza più nessuno. Sarà la maledizione del terzo anno…boh!

Sto leggendo di tutto in queste ore. Colpe attribuite al “solito” Corvino, reo di non aver preso l'esterno destro. Ma qualcuno di voi è davvero convinto che basti prendere Steve McManaman (si, ho messo questo nome per costringere qualcuno a fare una ricerca su Google) per risolvere i problemi attuali? Che lo vogliate o no, complessivamente, questa squadra è più forte di quella che si è salvata lo scorso anno. Sicuramente migliorabile in un paio di ruoli (so che Corvino si sta già muovendo per non farsi trovare impreparato a Gennaio), ma non così qualitativamente impalpabile. Almeno non da fare queste figuracce. Anche perché, chi sta venendo meno, sono proprio i giocatori che si sono salvati lo scorso anno.

Non sarà una settimana semplice per Gotti ed il suo staff. C'è da risollevare il morale, raccogliere i cocci, trovare il modo di incollarli. E se non comincia bene, finirà peggio perché all'orizzonte c'è il Napoli di Antonio Conte. Non proprio la settimana ideale per affrontare questo mare in tempesta, ma questo offre il menù: il modo migliore per uscire da questa crisi è cominciare a credere che le imprese devono farle anche gli altri quando affrontano il Lecce.