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Lecce-Cosenza è stata una gara ricca di emozioni ed episodi arbitrali. Andiamo a ripercorrerli tutti in ordine di avvenimento attraverso le immagini di DAZN. I giallorossi segnano due reti dal dischetto. Sul primo fallo al minuto 11 non ci sono dubbi, ma ha fatto discutere la sanzione per Legittimo, autore del fallo su Rodriguez. L'ex difensore del Lecce entra sulle gambe del classe 2001 fermando in modo falloso una chiara occasione da gol. Cartellino rosso? No, il regolamento è chiaro: se da parte del marcatore c'è l'intenzione e la possibilità di prendere il pallone, la sanzione giusta è un giallo. A seguire la disciplina completa reperibile sul sito ufficiale dell'AIA: Al 35esimo i padroni di casa reclamano un calcio di rigore per un tocco di mano di un calciatore del Cosenza nella propria area di rigore.  L'arbitro non concede il rigore e fa bene: il difensore ospite colpisce la sfera prima col piede e poi con la mano. Il tocco di piede vale giocata quindi l'impatto successivo diventa involontario. Passiamo all'episodio che ha deciso il match, ovvero il fallo da rigore che è valso il 2-1 di Mancosu dagli 11 metri. Il capitano del Lecce amministra il pallone per poi essere travolto da Sciaudone che con un tackle al limite prende sì il pallone, ma impatta anche sulle gambe dell'8 avversario.  Il rigore c'è, giusto non ammonire.
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