Pierret tra le note liete di inizio campionato: il francese è pronto per la A

Impattare con il campionato di Serie A giocando contro Atalanta ed Inter potrebbe essere traumatico per chiunque. Eppure, Balthazar Pierret non ha avvertito questo profondo cambiamento nella sua carriera ed ha disputato due ottime partite contro le compagini nerazzurre, nonostante il resto dei suoi compagni abbia fornito prestazioni opache ed il Lecce sia caduto sotto i colpi delle formazioni allenate da Gasperini e Simone Inzaghi. 

Pulito, ordinato e rapido

Pulito, ordinato e rapido di testa. È stata questa la prima impressione vedendolo giocare, anche contro avversari di ottimo livello. Pierret spesso gioca ad un tocco e fa viaggiare il pallone con velocità, sapendo sempre cosa fare prima di avere il controllo della sfera. 

Con Ramadani si integra a meraviglia ma saremmo curiosi di vederlo anche in coppia con Lassana Coulibaly, liberato così almeno in parte da compiti difensivi che possono limitarne la fantasia. 

La nostra pagella

Recupera diversi palloni, soprattutto nel primo tempo. Lotta e non si tira indietro, disputa una prova generosa. 

Sufficienza piena, quindi, ed anche qualcosa di più, per un ragazzo che si è presentato a San Siro con personalità, imponendosi nella zona nevralgica di un campo che fa tremare le gambe a molti. Di sicuro, deve ancora crescere nella gestione dei momenti ma l’impatto con il nuovo campionato è senz’altro positivo.

La sua partita in numeri

Il 91% dei passaggi compiuti da Pierret è arrivato a destinazione, con il francese che ha recuperato 7 possessi, ha neutralizzato 5 azioni offensive degli avversari, iniziandone 6 per i giallorossi. 

Sul primo gol dei nerazzurri non ha seguito l’inserimento del suo diretto avversario, costringendo Baschirotto ad uscire e, di conseguenza, a lasciare un buco al centro dell’area di rigore. Deve maturare dal punto di vista tattico, ma il tempo e le qualità ci sono. Per adesso rappresenta una delle note liete del nuovo Lecce di Luca Gotti.