Il Nardò basket batte Rimini con un finale incandescente

In parità a trenta secondi dalla fine, Rimini non si accontenta, sbaglia e Nardò vince.
La prima parte di gara non lasciava presagire nulla di buono, mostrando tutto il divario tra gli opposti della classifica in questa ultima giornata di stagione regolare: Rimini seconda e Nardò penultima.
Nardò si presenta a Rimini con una difesa colabrodo, un attacco lento e tante palle perse.
Tuttavia la fine del secondo quarto segna un deciso cambio di passo di Nardò, che aumenta finalmente la pressione difensiva e piano piano recupera il divario, ponendo le basi per in terzo quarto che vede il primo sorpasso.
Ma Rimini, pur non avendo molto da chiedere a questa partita, non vuole mollare la gara e si finisce a pari punti a 30 secondi dalla fine…
Smith riesce a penetrare e segnare in sottomano e porta Nardò a più 2.
Tutto può succedere negli ultimi 9 secondi ed è questo il bello del Basket: si può vincere o perdere con un solo ultimo possesso decisivo.
Rimini non si accontenta di andare all’overtime ma cerca il colpaccio da tre con il suo uomo migliore. E sbaglia.
Nardò porta a casa la vittoria strappando la speranza di un posto migliore per i play out.
Siamo stati aiutati dalle buone percentuali ai tiri liberi con 21 su 28 e dalla voglia di riscatto.
Buona partita di Ebeling, che ha dato gran mano in difesa nel momento di recupero.
Smith miglior marcatore con 24 punti, tra cui il terzo tempo decisivo.
Ma il mio M.V.P. va a Stewart, che oggi non ha brillato come finalizzatore (sebbene ogni suo canestro sia da far vedere e rivedere nelle scuole di basket) ma è stato il più solido, il più continuo e colui che ha preso sempre miglior posizione difensiva: chiude con ben nove rimbalzi (più dei nostri pivot).
Ora siamo appesi ad un filo sottile, ma il carattere che abbiamo visto in campo oggi lascia aperte le porte della speranza.
Daniela Maria Libetta