Perché Pierret può essere il sostituto ideale di Alexis Blin?

Come detto tante volte nell’ultimo mese e come visto anche dalle prime amichevoli stagionali, il Lecce di Luca Gotti giocherà con il 4231. Oggi, in questo spazio, vogliamo concentrarci sui due registi davanti alla difesa, i giocatori chiave per la fase di impostazione ma anche per quella di interdizione. 

La loro funzione, infatti, è molteplice: da una parte hanno il compito di sviluppare e rendere fluida la manovra, mentre dall’altra il mister quello di fungere da vero e proprio schermo davanti alla difesa.

Chi in quel ruolo 

Il Lecce, a dire il vero, dispone nella sua rosa di diversi elementi che possono giocare in quella porzione di campo. Oggi, però, vogliamo analizzare l’impatto che ha avuto – sebbene abbiamo visto troppo poco e ci riserviamo di valutarlo con maggiore attenzione a campionato iniziato – e che soprattutto potrebbe avere Balthazar Pierret a centrocampo accanto a Ylber Ramadani.

Il francese, infatti, pare sarà il sostituto naturale del suo connazionale Alexis Blin. L’ex capitano del Lecce, trasferitosi al Palermo qualche giorno fa, rappresentava una colonna portate di questa squadra e prendere il suo posto non sembra così facile ed immediato. 

Da quello che abbiamo potuto intravedere grazie alle prime amichevoli disputate, Pierret è un giocatore dinamico, bravo in tutte e due le fasi ed abile anche ad impostare il gioco. 

Probabilmente ha qualcosa in meno dal punto di vista difensivo rispetto a Blin ma compensa con una maggiore qualità con il pallone tra i piedi. Tra l’altro, il nuovo arrivato ha ancora 24 anni ed ampi margini di miglioramento per imporsi anche nel difficile campionato di Serie A.

Insieme a Ramadani 

Con Ramadani, quindi, può integrarsi alla grande per caratteristiche fisiche e tecniche. Il mediano albanese ormai lo conosciamo e sappiamo le sue doti, sia in campo che fuori dal rettangolo verde. 

L’ex Aberdeen è un leader assoluto e sicuramente guiderà il suo nuovo compagno, aiutandolo per far in modo che possa rendere al massimo delle sue possibilità.

Senza dimenticare, poi, che alle loro spalle per adesso ci sono Maleh, Rafia, Helgason e Berisha, in attesa che si sappia qualcosa in più sulle condizioni fisiche di Gonzalez e che Kaba torni finalmente in gruppo.