Perché Lecce-Monza non è decisiva e non deve essere vissuta come tale
A dicembre le partite non si possono definire decisive, ci sono ancora troppi punti in palio
Lecce-Monza non è una finale e non è nemmeno una partita decisiva. Lo diciamo oggi, di mercoledì, a circa 4 giorni dal match per evitare che l’ambiente – almeno chi leggerà questo articolo – carichi troppo una partita importante ma che per adesso vale solo 3 punti.
Il calendario
Innanzitutto, siamo ancora alla sedicesima giornata di campionato, la quart’ultima del girone d’andata. A dicembre nessun torneo è mai stato deciso per davvero, sebbene certamente i punti messi in cascina in questo periodo potranno tornare utili in primavera, nell’allungo, questa volta sì, decisivo verso la salvezza.
Poi, c’è anche da valutare il turno di campionato e capire che pure un pareggio non sarebbe così da buttare via. Sulla carta, prima di giocare abbiamo quella e nient’altro, questo turno potrebbe essere favorevole al Lecce, o al Monza se i brianzoli dovessero imporsi al Via del Mare.
Favorevole perché il Cagliari gioca in casa contro l’Atalanta, il Venezia a Torino contro la Juventus, Parma e Verona si affrontano in uno scontro diretto al Tardini, il Como ospita la Roma ed il Genoa sfida il Milan a San Siro. Tutte partite complicate, quindi, nelle quali le dirette concorrenti dei giallorossi dovranno spingere il cuore oltre l'ostacolo per conquistare punti. Da sottolineare, poi, che i giallorossi affronteranno il Monza in casa, davanti al Via Del Mare che in questa stagione sta dando una mano costante ai salentini.
Siamo in emergenza, quindi…
Non deve essere una scusa ma è la verità. Il Lecce vive un periodo complicato anche a causa di qualche infortunio di troppo, che sta condizionando in modo decisivo le scelte di Giampaolo.
Bonifazi non c’è praticamente mai stato, mentre Banda, Pierret, Gallo e Gaspar hanno bisogno ancora di tempo per recuperare. Tutti, salvo forse solo il terzino palermitano che si spera di recuperare prima, torneranno in campo nel 2025.
In una situazione del genere sarà necessario fare di necessità virtù e sfruttare i momenti della partita, senza scoprirsi in modo avventato, lasciando spazi alle ripartenze avversarie.
La partita della vita…per gli altri
Il Monza ha perso immeritatamente nell’ultima giornata di campionato contro l’Udinese. Bianco, centrocampista dei brianzoli, si è presentato in lacrime in conferenza stampa, senza parole per quanto accaduto nell’ultimo match. Quell’immagine è la fotografia migliore per presentare la situazione in casa biancorossa.
Il prossimo avversario verrà nel Salento per giocare davvero la partita della vita, con un ritardo di 3 punti rispetto ai giallorossi. Certo, battere questo Monza consentirebbe al Lecce di effettuare un balzo non indifferente in classifica e mettere a distanza di sicurezza la squadra di Nesta, ma di certo l’ex allenatore della Lazio le proverà tutte per tornare in Lombardia con un risultato positivo e salvare la sua panchina.
Come detto, quindi, servirà essere intelligenti e non avere fretta di andare a fare gol. Le occasioni ci saranno, bisognerà sfruttarla togliendosi dalla testa che il 15 dicembre si possa giocare una gara decisiva.
È importante, ma non decisiva.