Gol ed occasioni ci sono, ma davanti si può fare qualcosa in più?
ALTERNATIVE
Abbiamo un rimpianto legato alla partita di lunedì sera contro la Fiorentina ed a quella di due domeniche fa contro la Roma. Ciò che ci chiediamo, infatti, è cosa avrebbe potuto dare a questo Lecce l’esterno d’attacco Remi Oudin se fosse stato schierato prima dal tecnico Marco Baroni.
Contro i capitolini, infatti, è subentrato solo a due minuti dalla fine del tempo regolamentare, mentre con la Fiorentina è addirittura sceso sul terreno di gioco quando il quarto uomo segnalava il recupero di 5 minuti.
Probabilmente l’allenatore giallorosso non lo ritiene ancora pronto ma se non scende in campo con maggiore regolarità difficilmente riuscirà a mettere nelle gambe minuti ed a risultare decisivo. Lo stesso discorso può valere anche per Lorenzo Colombo ed in parte per Pablo Rodriguez e Marcin Listkowski.
Fino ad ora Ceesay, Banda, Strefezza e Di Francesco sono i calciatori del reparto offensivo più utilizzati da Baroni. Certamente tutti e 4, per motivi diversi, stanno garantendo equilibrio e qualità, permettendo al Lecce di creare pericoli alle difese avversarie in ogni gara. A partita in corso, però, gradiremmo vedere anche altre soluzioni, dato che i loro colleghi di reparto sono rimasti nel Salento per scendere in campo e dimostrare il loro valore.
Lo stesso Lameck Banda, che tanto bene ha fatto in questo avvio di campionato, potrebbe magari rifiatare in qualche match per rappresentare poi un’arma letale nella ripresa, con le difese avversarie stanche e maggiori spazi nei quali scatenare la sua velocità e progressione palla al piede.
Lungi da noi sostituirci al tecnico Baroni, che tanto bene sta facendo in questo avvio di campionato con il materiale umano a disposizione. Vorremmo solo valutare tutti i profili a disposizione del tecnico e sperare che quest’ultimo utilizzi tutta la rosa a disposizione a volte anche per sorprendere l’allenatore avversario.