Arriva Michele Ebeling: il Toro batte il secondo colpo sul mercato
Proveniente dal Gevi Napoli Basket, che ha vinto la Coppa Italia Lega Basket, Ebeling è un giocatore versatile e atletico, dotato di capacità in transizione, pericolosità dall’arco e abilità nel gioco vicino al canestro
Il Nardò Basket ha effettuato un’importante acquisizione nel mercato estivo. Michele Ebeling, nato nel 1999 e alto 205 cm per 100 kg, si è unito alla squadra in maglia granata. Proveniente dal Gevi Napoli Basket, che ha vinto la Coppa Italia Lega Basket, Ebeling è un giocatore versatile e atletico, dotato di capacità in transizione, pericolosità dall’arco e abilità nel gioco vicino al canestro. Il suo percorso è in ascesa, guidato da grandi motivazioni personali e da una forte eredità cestistica di famiglia. Suo padre, John Ebeling, statunitense naturalizzato italiano, è stato un centro di successo negli anni '90 in squadre come Cantù, Reggio Emilia e Fabriano.
Ebeling è nato a Comacchio (Ferrara) e ha iniziato la sua carriera nel settore giovanile con Virtus Bologna e Ferrara. Ha fatto il suo esordio in serie A con la Dinamo Sassari e ha poi trascorso una significativa esperienza in A2 con Cagliari, Benedetto XIV Cento, Ferrara, Apu Udine e Urania Milano. Nel corso degli anni ha aumentato le sue presenze, i punti segnati e la centralità sul campo. L’anno scorso ha fatto ritorno in serie A con la Gevi Napoli Basket, dove ha vinto la Coppa Italia ma ha avuto meno spazio rispetto all’anno precedente. Ha anche collezionato esperienze importanti con le selezioni nazionali giovanili italiane, partecipando a tre campionati europei (Under 16, Under 18, Under 20).
Ecco le sue prime parole in granata:
Ovviamente sono molto contento e anche un po' emozionato di venire a giocare in una piazza come Nardò. Ma soprattutto ho tanta voglia di riscatto dopo un anno non eccezionale dal punto di vista personale. Mi fido di Matteo Malaventura e di Luca Dalmonte, ma negli ultimi giorni ho parlato del Toro anche con Andrea Amato, che ha avuto parole al miele per il club e per la città. Mi hanno caricato ulteriormente, non vedo l'ora di cominciare e di condividere questo percorso con giocatori come Iannuzzi, che stimo moltissimo.
L'ala è soprannominato "Tatu":
È una cosa che ho addosso sin da bambino, dalle mie parti, nel ferrarese, "tato" vuol dire bambino, solo che io dicevo ai miei coetanei "tatu" e mi è rimasto addosso così.
Il Toro, dunque, accoglie Michele Ebeling con le parole di Matteo Malaventura e Luca Dalmonte:
"Siamo contenti di essere riusciti a portare a Nardò un ragazzo di talento - dice il ds - che ha dimostrato tanta voglia di sposare il nostro progetto tecnico".
"Michele - aggiunge il coach - riassume il profilo giusto del "nuovo" che arriva. Ha qualità e caratteristiche tecniche ben definite, accompagnate da pulsioni motivazionali tendenti al miglioramento individuale".