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Luca Gotti ha parlato ai microfoni di Sky al termine di Milan-Lecce. Queste le dichiarazioni del tecnico giallorosso.

Punizione inesistente

Non abbiamo rinunciato a giocare, abbiamo provato a costruirci le nostre azioni. C'è stata una punizione inesistente, il peccato originale di questa partita è lì. Non abbiamo concesso nulla e abbiamo subito gol in questa situazione. Un minuto dopo non viene data una punizione a Dorgu e da lì nasce il raddoppio. 

Troppa frenesia

Abbiamo forzato le giocate invece di giocare con semplicità, il Milan quando sente il sangue spinge sull'acceleratore e quattro minuti ti costano la partita. Dobbiamo pensare alle partite in un modo diverso, come abbiamo fatto per gran parte della partita.

Queste le sue parole ai microfoni di DAZN.

Buon inizio

I primi 38' sono stati molto buoni. Sulla punizione dell'1-0 è Leao che va addosso gol, abbiamo subito la rete da una punizione inesistente. Dovevamo ricostruire i presupposti di inizio partita, però ci siamo spaventati un po' e il Milan ha avvertito questo. Abbiamo forzato le giocate ed è andato tutto a vantaggio dei rossoneri. 

La partita

Abbiamo provato a giocare con personalità, però forzare le giocate è una cosa diversa, in questo modo abbiamo aiutato il Milan a farci male. 

Dorgu

I margini di crescita sono molto grandi, ha qualità sotto tutti i punti di vista. Dove può giocare? Dipenderà dai contesti. Ci sono giocatori che non hanno un ruolo perché non sono capaci di far bene nulla. Lui non ha un ruolo perché fa bene tanti ruoli, noi cerchiamo di utilizzarlo al meglio per quelli che sono i nostri equilibri. Lo possiamo definire un tuttocampista.

Il campionato

L'equilibrio che c'è adesso si delineerà presto nelle prossime partite. Non vedo squadre che smettono di fare punti, ogni squadra ha un suo perché. 

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