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Il doppio ex della sfida tra Lecce ed Udinese, l’attaccante David Di Michele, è stato ospite delle colonne del Messaggero Veneto ed ha parlato così della gara che attende giallorossi e friulani sabato pomeriggio alle ore 15. Ecco di seguito le sue parole:

Ho visto che c’è stato il ritorno al 3-5-2 che è nella storia dell'Udinese, ma non lo considero un problema a patto che possa diventare 3-4-2-1. Ormai si lavora su diversi sistemi di gioco applicabili in partita in corso, ma la riuscita dipende dalle indicazioni date ai giocatori. 

Avere un modulo fisso è difficile anche perché i giocatori possano variare. Detto questo, per battere il Lecce l’Udinese dovrà fare una partita diversa al di là del modulo. 

di michele amelia

Cosa intendo per partita diversa 

Il Lecce è andato in bambola a Milano e in pochi minuti ha preso tre gol. Soffre il pressing e quindi mi aspetto un’Udinese molto più aggressiva, ma anche molto più attenta, in modo da impedire al Lecce di ripartire concedendo la corsa frontale verso la porta a velocisti come Banda e Dorgu, ma anche come Gallo e Morente.

Sanno tutti essere molto offensivi se possono puntare guardandoti in faccia palla al piede. Una chiave importante potrebbe essere individuata nell’attaccare alzando la linea con le giuste coperture preventive.

Le indiziate alla retrocessione 

Mi aspettavo di più rispetto dal Monza e il Venezia ha già buttato parecchi punti anche se è bella viva e gioca a calcio. Il Cagliari? Ha vinto a Parma, ma non sta facendo bene. 

Il centravanti ha scritto bellissime ed importanti pagine di storia sia con la maglia del Lecce che con quella bianconera dell’Udinese. Nel Salento è arrivato a fine carriera ma ha saputo regalare comunque giocate ed emozioni a tutto il popolo giallorosso, che lo ha così ribattezzato Re David. 

 

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