header logo
Se andiamo a guardare la Rosa del Lecce, ci accorgiamo come alla voce “centrocampisti” il tecnico Eugenio Corini abbia l’imbarazzo della scelta, potendo contare su un reparto completo con due pedine per ruolo. Per l’ex allenatore del Brescia, quindi, sarà complicato scegliere “solo” 3 titolari, considerando che tutti e 7 i giocatori possono scendere in campo e garantire un rendimento assicurato. Ovviamente, questo pezzo non tiene conto delle polemiche social create la scorsa settimana dal capitano Marco Mancosu e dal centrocampista greco Panagiotis Tachtsidis, nella speranza che la situazione riguardante l’ex Roma sia rientrata, visto che ieri ed oggi ha lavorato per l’intera seduta di allenamento con il gruppo. Nell’attesa di capire le qualità e la porzione di campo nella quale agirà il nuovo centrocampista dell’Under 21 svedese Bjorkengren, possiamo dire con certezza che Tachtsidis e Majer si alterneranno davanti alla difesa, sempre scongiurando ulteriori “mal di pancia” del greco, in base ad avversari e condizione, con Sergio Maselli che potrebbe rivelarsi una valida alternativa, nonostante la giovane età e la poca esperienza in un campionato difficile come quello cadetto. Da mezzali, invece, potranno agire Henderson, Mancosu, Listkowski e lo stesso Majer, tutti con caratteristiche differenti. L’ex Verona stiamo imparando a conoscerlo ed apprezzarlo, grazie alla sua mai banale corsa ed alla capacità di inserimento. Il polacco, invece, ha caratteristiche differenti e potrà essere sfruttato sia in mezzo al campo che da esterno, visto il passo e la rapidità nel dribbling. Mancosu, dal canto suo, non ha bisogno di presentazioni, sebbene non sia ancora chiaro se Corini voglia sfruttarlo da mezzala pura, ruolo che ha fatto per lo più in Serie C, da esterno nel 4-3-3 o addirittura da trequartista qualora volesse cambiare modulo e passare al 4-3-1-2. Majer, come già detto, potrebbe agire davanti alla difesa, nonostante il suo ruolo naturale sia quello di mezzala tendente agli inserimenti senza palla. Corini deve lavorare per trovare la quadratura del cerchio ed un gioco che possa garantire ordine ed organizzazione. Di certo farlo con questi centrocampisti può essere più semplice. La qualità non manca, adesso tutti devono metterla al servizio del Lecce, perché in fondo questa è l’unica cosa che conta davvero.  
Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"

💬 Commenti