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ULTIM'ORA  ORE 13.10- Parma e SPAL scenderanno in campo. La decisione della Lega è stata quella di far scendere in campo le due squadre: fischio d'inizio previsto per le 13.45.Condivido le dichiarazioni di Damiano Tommasi, Presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, e mi unisco alla sua richiesta. Non ha senso in questo momento, mentre chiediamo enormi sacrifici ai cittadini per impedire la diffusione del contagio, mettere a rischio la salute dei giocatori, degli arbitri, dei tecnici, dei tifosi che sicuramente si raduneranno per vedere le partite, solo per non sospendere temporaneamente il calcio e intaccare gli interessi che ruotano attorno ad esso". Così il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora: "Altre Federazioni hanno saggiamente optato per uno stop per i prossimi giorni. Credo sia dovere del presidente della FIGC, Gravina, un supplemento di riflessione, senza attendere il primo caso di contagio, prima di assumersi questa gravosa responsabilità. Del resto, ancora prima che la situazione diventasse così drammatica per il Paese, la Lega di Serie A e Sky si erano già rifiutate di concedere a migliaia di italiani, costretti loro malgrado a restare a casa, di poter vedere in chiaro le partite, nascondendosi dietro presunte difficoltà normative che con l’autentica disponibilità di tutti si sarebbero potute ampiamente superare. Nei vari contatti di ieri, infatti, anche grazie alla collaborazione di Rai e Mediaset, si era arrivati vicini ad una soluzione equa per tutti gli attori e soprattutto di grande conforto per i tanti cittadini appassionati di calcio. E invece sono prevalsi gli interessi economici di realtà che pretendono di godere da sempre di un trattamento privilegiato e che vivono ormai fuori dalla realtà. Le società di calcio piuttosto valutino come superare le clausole vessatorie già all’attenzione dell’Antitrust per provvedere al rimborso degli abbonamenti e dei biglietti venduti per le prossime partite. Prenderó in considerazione nei prossimi giorni ogni iniziava utile anche legislativa per mettere ordine in un mondo che rischia di non rappresentare più valori etici e morali ai quali vorremmo che si ispirasse sempre”. Nell'anticipo domenicale delle 12.30, infatti, Parma e Spal erano pronte per entrare in campo, ma l'arbitro Pairetto le ha richiamate negli spogliatoi. Le squadre erano nel tunnel pronte a cominciare questa gara, recupero della giornata 26 di Serie A, ma sono state costrette a rientrare negli spogliatoi. L'arbitro della gara, infatti, è stato chiamato dalla Lega e dalla Figc per rimandare la partita di 30 minuti. Il ministro Spadafora, insieme a Lega e Figc sta valutando di interrompere immediatamente il campionato. Ci sono contatti continui in corso in questo momento tra Governo e Figc per capire se far disputare le partite di oggi o meno.

Floccari sbotta: "Non si può giocare così"

All'interno del tunnel che porta agli spogliatoi delle due squadre, l'attaccante della Spal Sergio Floccari ha detto: "Non si può giocare così, è una cosa assurda". Si saprà la decisione definitiva sul futuro della Serie A, da parte di Governo, Lega e Figc, entro i prossimi minuti, orario nel quale è stato rimandato il calcio d'inizio di Parma-Spal, e lì si capirà se il campionato potrà proseguire o meno.
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