Centro DCA Lecce, Pagliaro: “Finalmente i fondi, vigileremo sui tempi”
La nota del consigliere regionale Paolo Pagliaro
Nota del consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani:
“Dopo tre anni di mie incessanti battaglie per il potenziamento del centro per i disturbi del comportamento alimentare di Lecce, e l’attivazione dei posti letto per il trattamento dei casi più gravi, finalmente la Regione stanzia i 2 milioni di euro necessari per la ristrutturazione della palazzina che ospita gli ambulatori nell’ex Opis, e per la riqualificazione dell’area esterna.
È un risultato sudato, frutto di sollecitazioni continue, atti istituzionali e sopralluoghi che ho effettuato per accendere l’attenzione sulla necessità di dare assistenza adeguata e completa ai ragazzi che soffrono di DCA e alle loro famiglie, stremati dalla malattia e dalle difficoltà dovute ai viaggi della speranza nelle strutture di ricovero fuori regione, dove vengono curati i casi più gravi.
Lo stanziamento dei fondi necessari è un passo importante, ma attendiamo il bando per l’affidamento dei lavori annunciato nei prossimi giorni e vigileremo giorno dopo giorno perché questo centro a Lecce possa migliorare la sua operatività, garantendo spazi adeguati e confortevoli all’equipe guidata dalla dottoressa Caterina Renna, che da oltre 25 anni rappresenta un punto di riferimento per la cura dei DCA, non solo in Puglia e nel Mezzogiorno ma in tutta Italia.
Nell’audizione che si è tenuta su mia richiesta il 24 ottobre scorso in Commissione Sanità, a seguito del mio ultimo sopralluogo, fu comunicato che sono stati individuati i locali dell’ex reparto di Emodinamica al piano terra dell’ospedale Vito Fazzi per ospitare il centro di ricovero, con l’attivazione di 9 posti letto per garantire assistenza h24. Sarà il primo reparto ospedaliero per acuti sub intensivo pubblico in Puglia. Intanto, con i fondi finalmente stanziati verrà ristrutturata la sede che ospita gli ambulatori e il day service nell’ex Ospedale Psichiatrico di Lecce, e verrà attivato il centro extra ospedaliero e di riabilitazione post acuti. Il piano fu presentato in Commissione e sollecitai l’assessore Palese e reperire subito le somme necessarie per mettere in sicurezza e riqualificare gli ambienti al primo piano, ristrutturati in modo scriteriato dieci anni fa e non a norma, senza ascensori e senza scale di sicurezza, con infiltrazioni di umidità al soffitto.
Ma – lo ribadisco – è necessario attivare subito anche i posti di ricovero nell’ex emodinamica del Fazzi, e per questo continuerò a battermi e a tenere alta la guardia, perché il sogno di tanti ragazzi e delle loro famiglie in lotta contro i DCA diventi finalmente realtà”.