Il centrocampo è l'arma in più di questo Lecce
ZONA NEVRALGICA
Ieri il Lecce ha vinto contro il Parma la prima partita ufficiale della sua stagione. Il reparto che è parso più in forma è stato, senza dubbio, il centrocampo. Hjulmand, Blin e Majer hanno macinato gioco ed avversari, costruendo una muraglia per la linea difensiva e aiutando il reparto offensivo nella fase di possesso palla.
Il danese non è più una novità ed anzi ogni volta pare esser migliorato rispetto alla sfida precedente. Lo scorso anno ci ha impressionato davanti alla difesa, ma in questa stagione presumibilmente giocherà da mezzala e con il tempo imparerà anche ad inserirsi per diventare un centrocampista completo.
Il francese, salvo le due palle perse nel finale di gara, ha giocato una partita ordinata, schermando la linea difensiva ed aiutando le due mezzali in fase di costruzione. I tifosi non possono aspettarsi da lui il lancio millimetrico a servire l’attaccante, ma tanta voglia di andare ad aggredire il portatore di palla per recuperare il prima possibile il pallone.
Lo sloveno, infine, dalle prime apparizioni di quest’anno sembra un altro giocatore rispetto alla stagione passata e ci auguriamo che abbia lasciato alle spalle il periodo negativo per ritornare il Majer che abbiamo imparato ad apprezzare.
Ovviamente i giallorossi possono contare anche su Bjorkengren, Helgason ed il giovanissimo Vulturar, nell’attesa anche di capire quale sarà il futuro di Mancosu e se arriverà un altro rinforzo in quella zona di campo.