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In questo articolo non parleremo di cifre o di freddi numeri relativi al valore di mercato di Marin Pongracic, Ylber Ramadani e Medon Berisha. Analizzeremo, però, il loro rendimento nel Girone C di Euro 24 per capire se questa competizione ha dato o tolto loro qualcosa.

A dire il vero, tutti e 3 sono stati eliminati nella fase a gironi ma, in ogni caso, possono ritenersi soddisfatti delle loro apparizioni per motivi differenti. 

Marin Pongracic

L’Europeo di Pongracic

Pongracic ha giocato due partite su tre al centro della difesa della sua Croazia. Contro la Spagna ha commesso un errore di posizionamento sul terzo gol degli iberici, mentre contro l’Italia ha disputato una gara praticamente perfetta, macchiata soltanto dall’ammonizione incassata nel finale di partita. 

Il suo c.t gli ha dato fiducia fin da subito, nonostante non avesse preso parte a tutte le gare di qualificazione, ed il difensore del Lecce lo ha ripagato alla grande. 

Ylber Ramadani

L’Europeo di Ramadani 

3 partite giocate, 265 minuti in campo e poco meno di 30 chilometri percorsi sul rettangolo verde. Come sempre, il centrocampista di proprietà del Lecce è stato l’ultimo ad arrendersi. 

La sua Albania ha ben figurato contro avversarie di livello assoluto e non sarà l’ultimo posto nel girone a bloccare la crescita costante del movimento calcistico del Paese. 

Ramadani si è sempre distinto per la sua corsa continua e la sua capacità di leggere in anticipo alcune situazioni di gioco, soprattutto in fase difensiva.

Medon Berisha

L’Europeo di Berisha

Medon è rientrato all’ultimo nella lista dei convocati, in maniera quasi inaspettata. Poi è stato anche chiamato in causa nel finale di gara contro la Spagna, disputando 20 minuti in totale. In quella gara ha toccato 7 palloni, ha vinto un contrasto ed è riuscito a compiere un dribbling, perdendo solo 2 volte il possesso del pallone. 

Per lui questa esperienza rappresenta un momento di incredibile crescita. L’obiettivo adesso è quello di trovare maggior spazio in Serie A con la maglia del Lecce anche per conquistare stabilmente un posto nella Nazionale maggiore.

Solo 3 partite per tutti e 3 ma tanti spunti interessanti e sicuramente diversi occhi puntati per i tre gioielli giallorossi. La speranza è quella di vedere loro ancora con la maglia del Lecce nella prossima stagione, con la consapevolezza, però, che l’Europeo ha rappresentato la vetrina migliore per mettersi in mostra. 

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